Magistrati, toghee polizia: incontrisu Codice rosso a Siena per tutela donne e minori

La procura, la polizia e il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con il Comitato pari opportunità organizzano incontri per affrontare la tutela della donna e dei minori vittime di violenza. Verranno discusse tecniche di approccio, strategie per evitare vittimizzazione secondaria e come mettere a fattor comune le informazioni acquisite.



Magistrati, toghee polizia: incontrisu Codice rosso a Siena per tutela donne e minori
Magistrati, toghee polizia: incontrisu Codice rosso a Siena per tutela donne e minori

La procura, la polizia e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati con il Comitato pari opportunità hanno organizzato una serie di incontri per affrontare il tema della tutela della donna e dei minori vittime di violenza, maltrattamenti e atti persecutori. Quali sono le tecniche di approccio alla vittima in occasione di una chiamata di emergenza per lite in famiglia? Come deve essere condotta l’audizione della parte offesa e che tipo di domande è o meno opportuno rivolgerle quando si verificano episodi simili? Qualile migliori strategie per evitare una cosiddetta ’vittimizzazione secondaria’? Come mettere a fattor comune le informazioni acquisite per garantire una tutela a 360° della vittima all’interno della rete antiviolenza? Questi i temi che saranno affrontati, mettendo a fattor comune le esperienze di ognuno, in occasione degli incontri fra gli operatori della questura di Siena - delle Volanti e della Squadra Mobile in particolare – ed i magistrati della procura di Siena, il cui pool ’fasce deboli’ si alternerà in occasione dei tre summit che si terranno presso La Limonaia del tribunale a aprtire da oggi. Un indispensabile contributo verrà, inoltre, fornito dal Consiglio dell’Ordine Forense che, unitamente a rappresentanti di spicco del Comitato pari opportunità, oltre a rendere possibile la realizzazione del progetto avviato su iniziativa dei poliziotti della Mobile, metterà in campo i propri avvocati specializzati nel settore.

A condurre gli incontri, oltre ai pm anche il gip Ilaria Cornetti, da sempre molto attiva su questo fronte, e lo psicologo psicoterapeuta Giammarco Bonsanti, che darà il proprio fondamentale apporto trattando i vari aspetti della comunicazione in tutte le fasi di contatto con la vittima da parte degli operatori.