L’assessore all’urbanistica Michele Capitani respinge al mittente accuse e sospetti sulla annunciata celerità nell’adozione della variante urbanistica che farà da cornice alla gara per i nuovi ambulatori alle Scotte, nella vallata verde di fronte al dipartimento di emergenza. Un appalto del valore di 34 milioni di euro. "Vogliamo adottare questa variante nell’ultimo consiglio comunale utile - precisa l’assessore Capitani - comprende, oltre ai laboratori, la nuova viabilità e un parcheggio per dipendenti. Il progetto insiste anche su un terreno perso all’asta dall’azienda ospedaliero universitaria, storia nota alle cronache. Il progetto presentato a marzo rientra tra gli atti indifferibili e urgenti, non bloccati dal silenzio elettorale. E’ stato il dg delle Scotte, Antonio Barretta, a sollevare l’urgenza dell’approvazione e l’indifferibilità dei tempi, per il rischio di perdere i finanziamenti del Pnrr previsti per l’opera".
Barretta dovrebbe anche presenziare alla riunione delle commissioni Sanità e assetto del territorio dedicate alla variante. "Considerando l’interesse pubblico - aggiunge l’assessore - mi sto adoperando per far approvare la variante. Andrà in commissione sia il 17 che il 27 aprile, per approdare nell’ultimo consiglio comunale di questo mandato, presumibilmente il 27".
In attesa del via libera del Comune sugli ambulatori, l’Azienda ospedaliero universitaria indice un’altra gara, per l’affidamento del servizio di ingegneria e architettura di ’progettazione di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del nuovo edificio laboratori’, che sorgerà tra il lotto 1 e il lotto 5. L’importo complessivo dei lavori è stimato in 15 milioni e 250mila euro "L’edificio laboratori – dichiara il dg, Antonio Barretta – accoglierà in maniera definitiva la maggior parte dei laboratori che attualmente si trovano all’interno del presidio ospedaliero. La superficie totale dell’edificio sarà di circa cinquemila metri quadri, suddivisa su 14 piani. Abbiamo progettato di edificarlo tra il lotto 1 e il lotto 5 considerando che il numero maggiore di laboratori si trova oggi proprio nel lotto 5. Come nel caso degli ambulatori, questo nuovo edificio permetterà una razionalizzazione degli spazi e dei servizi, per rendere l’ospedale più funzionale ed efficiente. L’edificazione è altresì necessaria per poter realizzare gli interventi di messa in sicurezza e ristrutturazione dei lotti 1, 2 e 3 in quanto il lotto volano non accoglierà anche attività di laboratorio".