Lupa, la festa dell’anima "Inverno di lavoro per farci trovare pronti Due Carriere da correre"

Il priore Piperno domani battezzerà una cinquantina di nuovi contradaioli "I giovani? Dobbiamo essere bravi a motivarli per venire nel rione". Il Comune al tavolo del Ministero il 12: "Riconoscimento del lavoro svolto".

di Laura Valdesi

SIENA

"Non avendo corso alcun Palio nel 2023 è la prima vera festa ufficiale dell’anno, quella titolare. Non essendo in Piazza è diverso il Palio, ciò che hai dentro. L’abbiamo aspettata in modo forte, la sentiamo. E’ la riaffermazione della nostra identità, questa festa". Forte e chiaro il messaggio del priore della Lupa Carlo Piperno che fotografa umore e sentimenti di Vallerozzi. Dove ieri, dopo la conferenza nel Cappellone di San Rocco dal titolo ’Quando a Fonte Nuova c’era il mare’, c’è stata la cerimonia di ingresso in Contrada dei diciottenni, 17 in tutto.

Priore Piperno, una festa speciale dunque quella che si celebra.

"La definirei dell’anima, infatti. L’anima della Contrada".

Niente Carriere nel 2023, la Lupa ne correrà due il prosismo anno.

"E’ vero che si preparano capitani e mangini in vista di questo appuntamento ma anche la Contrada deve farsi trovare pronta. Lavoreremo sodo durante l’inverno perché sia così e sono sicuro che ci sarà una risposta eccezionale da parte dei lupaioli".

Oggi alle 18 il battesimo contradaiolo.

"E’ sempre un bel momento, dovrebbe essere per 55. Un bel numero. Soprattutto se si considera che si tratta praticamente, ad eccezione di 4-5 persone maggiorenni, di bambini. Noi abbiamo messo alcune regole, per esempio che bisogna essere protettori da almeno tre anni. Non per escludere la gente ma per fare sì che prima del battesimo si viva un po’ il mondo della Contrada. Una sorta, per così dire, di iniziazione".

Oggi ci saranno le onoranze ai defunti, si chiuderà con cena e palio dei cittini. Il giro e poi da lunedì ’Sotto le stelle in Fontenuova’.

"Siamo alla 29esima edizione, tutto come da copione. Mi piace sottolineare, lunedì 4 settembre, nel pomeriggio, il palio dei carretti con i cittini di tutte e 17 le Contrade. Molto partecipato e con grande tifo".

I giovani dopo il timore di un allontanamento post pandemia, sono tornati nei rioni.

"In grande numero, hanno voglia di fare. Dobbiamo essere ora bravi noi a dare loro le giuste motivazioni e far comprendere quale è lo spirito giusto per continuare a venire, facendo sentire ai ragazzi anche una buona dose di responsabilità".

Da osservatore delle Carriere 2023, quale elemento è emerso ad avviso di Piperno.

"Si mettono nel mirino le scelte che, in realtà, nel mondo del palio ci sono sempre state. Ogni Contrada tira a fare il proprio interesse. La cosa che dico sempre e rileva riguarda l’uso dei social. Non possono che essere controproducenti se estrapolati da un contesto, è necessario darsi delle regole e, a volte, farsi anche un forza dentro di noi per non pigiare il tasto ’pubblica’. Questione su cui tornare nell’inverno".

Il 12 settembre il Comune al tavolo con il Ministero.

"Credo che essere lì sia un riconoscimento del lavoro svolto finora, nel corso degli anni. Dell’esempio che Siena, antesignana, ha sempre dato con le sue tutele".