
"Stanno ripartendo i viaggi di nozze in maniera abbastanza continuativa. E per di più anche verso destinazioni elevate, dalla Polinesia all’Australia, dagli Stati Uniti fino al Sudafrica. Abbiamo speranza di ricominciare con entusiasmo". Tra restrizioni dell’era Covid e timori legati alla guerra, le agenzie turistiche provano a mostrare segnali di ottimismo. A Poggibonsi è Cassia Tours, da quaranta anni sul territorio, a esaminare il quadro attraverso le parole della titolare Maddalena Mengon: "L’idea della guerra lambisce le persone – afferma – però il pensiero è rivolto anche a soluzioni in grado di attenuare i timori e i costi di carattere emotivo e psicologico". In che modo risponde il settore, in un periodo assai delicato?
"Da parte nostra con il lavoro di uno staff giovane e con l’esperienza di addetti attivi da decenni in agenzia e impegnati ogni giorni per farla progredire, grazie alla qualità delle consulenze e alla visione del futuro. Tornano anche i voli di imprenditori per ragioni lavorative. Inoltre abbiamo una vocazione per le Maldive e nella nostra équipe gruppo di lavoro abbiamo inserito un conoscitore professionale di quei luoghi, in grado di accompagnare gruppi anche numerosi". Il 2022, dunque, potrà essere l’anno della ripresa per il comparto? "Per quanto ci riguarda, prevediamo di raggiungere un 50-60 per cento del fatturato rispetto al 2019. Per superare quei livelli, occorrerà invece attendere il 2024".
Paolo Bartalini