L’ultimo consiglio: "Il paese resti vivo"

’Cambiamo San Gimignano’ saluta: "Bilancio a posto. Ma bisogna evitare. che il centro storico si spopoli".

L’ultimo consiglio: "Il paese resti vivo"

L’ultimo consiglio: "Il paese resti vivo"

Con l’ultima seduta del consiglio comunale è stata chiusa la porta della legislatura guidata da Andrea Marucci con il saluto ufficiale del gruppo civico di opposizione ’Cambiamo San Gimignano’ di Federico Montagnani. Banchi vuoti. Tutti in vacanza. O quasi. "Sono stati cinque anni molto complicati visto gli eventi che hanno interessato tutto il mondo", la riflessione delle opposizioni.

"Fortunatamente – hanno detto nel saluto – il bilancio che viene lasciato ai nuovi amministratori gode di ottima salute con un risultato di esercizio di circa 14,7 milioni e fondo cassa di circa 17,7 milioni". Su questa realtà tutti d’accordo.

Con un messaggio al futuro consiglio comunale di "non lasciare che il nostro centro storico si spopoli, ma purtroppo è già a buon punto. In questi anni – aggiungono – più volte abbiamo fatto emergere questa preoccupazione e il bisogno di mettere in campo politiche nuove per San Gimignano che incentivino le giovani famiglie a ripopolare il centro storico e a quelle esistenti di non abbandonarlo. Mettere al primo posto il bene della città, e dei suoi cittadini, deve essere una prerogativa di tutte le forze politiche che scenderanno in campo nel prossimo futuro. Un paese è bello soprattutto se è vivo e abitato da persone tutto l’anno. San Gimignano è fatta dalle persone, dalla socialità, dai monumenti e non solo che, per quanto belli, sono solo monumenti, da proteggere, mantenere e conservare"

Il sincero saluto e strette di mano dei consiglieri Federico Montagnani, Orlando Capezzuoli, Renata Salvadori e Rosetta Razzi usciti, per l’ultima volta dalla sala del consiglio comunale.

Romano Francardelli