Lojudice diventa un principe della Chiesa

Oggi il Concistoro con Papa Francesco che creerà 13 nuovi cardinali, tra i quali l’arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino

Oggi alle 16 all’Altare della Cattedra, nella Basilica Vaticana, Papa Francesco terrà il Concistoro, nel corso del quale, con l’imposizione della berretta e la consegna dell’anello, creerà 13 nuovi Cardinali. Tra i quali c’è monsignor Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. Sarà una cerimonia solenne ma ridotta, adeguata alle norme anti Covid: non ci sarà il rituale abbraccio del Papa ai nuovi Cardinali, che potranno avere al seguito 10 accompagnatori. Con Sua Eccellenza Lojudice ci saranno sette familiari, due religiosi della Diocesi e il prefetto di Siena Maria Forte. Il cerimoniale comunicato dalla Santa Sede prevede che il luogo di raduno sia all’Altare di San Leone; i cardinali saranno poi disposti su due file, a destra a sinistra del Santo Padre. Insieme con i segretari e accompagnati dai cerimonieri incaricati, si recheranno in processione in presbiterio, percorrendo la via lato cappella di San Giuseppe. Quindi la consegna delle berrette cardinalizie e dell’anello, dopodiché potranno tornare al proprio posto.

La giornata romana prevede anche che Monsignor Lojudice conosca la parrocchia di Roma a lui assegnata, dove sarà apposto il suo stemma e dove andrà a celebrare una messa. Tutto sarà trasmesso dalla televisione episcopale, Tv2000: sullo schermo i fedeli della Diocesi potranno seguire l’evento. Domani poi, alle 10, sempre nella Basilica Vaticana, il Papa celebrerà la messa, con i cardinali di nuova celebrazione come concelebranti.

Fin qui il cerimoniale. Ma la vigilia per monsignor Lojudice sa poco di storia. "Come mi sento? Sono passato da un iniziale stupore - confessa a La Nazione nell’intervista che sarà pubblicata sullo speciale di domani, dedicato al nuovo cardinale - e dalla preoccupazione del ’che succede ora?’, a una grande tranquillità. Sono nelle mani di Dio e della Chiesa, avverto un senso di inadeguatezza, anche perché non ho cercato nulla, mi sembrava fin troppo dove stavo, essere arcivescovo a Siena. Io volevo fare il parroco tutta la vita".

La storia incombe, però, e l’arcivescovo rivela anche gli ultimi dettagli del Concistoro. "Mi accompagneranno due dei quattro vicari episcopali, don Renato Rotellini e don Roberto Bianchini, oltre ai miei familiari e al prefetto di Siena Maria Forte. Verranno anche gli altri cardinali, soprattutto quelli italiani; per questo penso di vedere il mio amico Matteo Zuppi da Bologna. A nome di tutti i religiosi sarà presente anche padre Marco Bellachioma, rettore della Basilica di San Francesco. Domenica ci sarà alla messa concelebrata con il Papa una coppia di sposi di Siena, i coniugi Pintaldi, come rappresentanti della comunità assieme al prefetto".

Monsignor Lojudice non sa ancora quale sarà la parrocchia romana che il Papa gli assegnerà. "So che c’è Santa Caterina in via Giulia con le bandiere delle Contrade, ma è una rettoria. Invece San Vigilio all’Eur è diventata sede cardinalizia".

P.D.B.