
Il capitano Duccio Cottini con il governatore Claudio Laini
di Laura Valdesi
SIENA
"E’ la prima festa titolare dopo un rinnovamento quasi totale della dirigenza. Sono stato eletto nei giorni immediatamente antecedenti quella del 2024 e a dicembre è cambiato anche il gruppo Palio con l’elezione del capitano Duccio Cottini. Come in tutte le contrade quando si aprono i periodi pre-elettorali c’è sempre confronto e dialettica fra le varie componenti della Contrada ma l’Oca ha un grande pregio: chiuse le urne si rema tutti dalla stessa parte. Ci apprestiamo a vivere questi giorni di festa in un clima molto sereno", sottolinea il governatore di Fontebranda Claudio Laini.
Tanti gli appuntamenti, a partire da ieri.
"E’ stata inaugurata una mostra all’interno del museo frutto di una ricerca di archivio, che ha preceduto l’accensione del rione. Oggi ci sarà la consegna delle borse di studio. Mi riempie di orgoglio la buona adesione che c’è stata all’iniziativa. Tanti i ragazzi che hanno ottenuto buoni risultati, dispiace doverne premiare due soli. Poi ci sarà la presentazione delle nuove bandiere".
Quante sono?
"Otto, il lavoro per realizzarle è iniziato un paio di anni fa da parte delle nostre sarte. Il disegno è quello tradizionale però la cosa che tengo ad evidenziare è che sono state fatte tutte da persone dell’Oca".
Fra le novità della festa titolare la presentazione oggi alle 18.45 della nuova identità grafica della Contrada.
"E’ stata cambiata completamente per tutte le comunicazioni, le pubblicazioni, i verbali, i bilanci e via dicendo. Nasce da una ricerca di archivio ma si è attinto anche nel museo. La commissione immagine e comunicazione ha riportato alla luce bozzetti e simboli che parlano della nostra storia, riletti in una chiave nuova e adeguata ai tempi".
Domani una giornata dedicata alle conferenze.
"Di solito scegliamo come tema la Contrada e il territorio. Abbiamo deciso di invitare il professor Gabriele Fattorini, peraltro amico d’infanzia e anche collega, onorando dell’Aquila. Parlerà della Pala d’altare dell’Arte della Lana del Sassetta. L’altra parte sarà a cura di Alessandro Leoncini che si soffermerà sulla Madonna dell’Arte della Lana, attualmente conservata al Monte dei Paschi. Era installata originariamente in un tabernacolo in via delle Terme che all’epoca si chiamava proprio via dell’Arte della Lana. Due gioielli del ’400 che rappresentano il legame che c’era fra le varie arti, le persone, il nostro territorio e , appunto, tali opere. Ci sarà per concludere la presentazione della collezione di un nostro contradaiolo, Alberto Botarelli, ’La forma della memoria’, che nasce ed è riconducibile a una serie di schizzi e progetti di Bettino Marchetti, grande governatore fra la fine dell’800 e l’inizio del ’900. Ripercorre l’evoluzione della nostra bandiera, dell’araldica, ma anche dello stemma dal ’400 ad oggi".
I battesimi ci saranno sabato 10.
Quanti sono i nuovi ocaioli? Battezzate anche gli adulti?
"Alle 18 alle Fonti, siamo poco più di 50. Fino allo scorso anno facevamo il battesimo con le stesse modalità sia ai bambini che agli adulti. La Sedia ha scelto ora di lasciare quello tradizionale per i bambini mentre gli adulti saranno chiamati solo per il ritiro di pergamena e fazzoletto".
Il tempo in questi giorni ha fatto un bel po’ di capricci.
"Sabato e domenica dovrebbe essere bel tempo".
L’auspicio per la Contrada in occasione di questa festa titolare? Magari l’estrazione a sorte?
"Di proseguire con l’armonia e l’unità d’intenti che ho vissuto dopo il rinnovo delle maggiori cariche. Quanto al Palio, non ci siamo di diritto ma quella di luglio sarà un’estrazione un po’ anomala. Quindi, come anche le altre Contrade, nutriamo la speranza di esserci. Siamo pronti sotto tutti i punti di vista. Il capitano sta lavorando molto. Mi piacerebbe vederlo all’opera quanto prima con il suo gruppo".