La Toscana offre oggi, al fianco del medico e del pediatra di famiglia, anche lo psicologo, ampliando la prima linea dell’assistenza di base. L’Asl Sud Est ha dunque approntato, in via sperimentale, il servizio, pensato per intercettare precocemente i bisogni psicologici dei cittadini e prevenire forme croniche ed acute. Si tratta di un primo livello di assistenza integrata, nel segno della collaborazione stretta con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta.
La sperimentazione dello psicologo di base è condotta in sette presìdi della Toscana e, attraverso un bando, sono già stati selezionati gli psicologi. Le tre graduatorie, una per ciascuna Asl, sono pubblicate sul sito di Estar. Il progetto avrà una durata di 18 mesi con un impegno di 17 ore settimanali per il professionista incaricato. Nella provincia di Siena il servizio opererà nella Casa della salute Arca di Fontebecci.
"La consulenza con lo psicologo di base viene fatta su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra sulla base di esigenze ben precise – precisa la dottoressa Margherita Papa, responsabile Area Dipartimentale Psicologia Asl –. È un servizio sperimentale che avviene in collaborazione con il medico di medicina generale e il pediatra operanti nella Casa della Salute individuata. Il servizio si affiancherà alla figura dell’infermiere di famiglia nell’ambito del modello di promozione della salute a livello territoriale e di sanità di prossimità. Lo psicologo di base non è uno psicoterapeuta, ma è un professionista che offre consulenza su problematiche quali lutti, separazioni, conflittualità familiari, perdita del lavoro, malattie croniche, disagio di tipo sociale, stili di vita non salutari, disturbi psicosomatici. Tutte situazioni che, se non prese in tempo, possono evolvere in patologia".