GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Liberazione, prove di dialogo tra Comune e Anpi

Cerimonie distinte a Piancastagnaio, ma stavolta l’amministrazione depone una corona d’alloro sul monumento a Guerrini e Stolzi

di Giuseppe Serafini

Un 25 Aprile con due diverse celebrazioni commemorative quello a Piancastagnaio dove anche quest’anno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vagaggini ha preferito il tradizionale omaggio ai Caduti della Resistenza e al monumento che ricorda la Prima Guerra Mondiale. Il Comune ha provveduto a depositare alcune corone di alloro nella primissima mattinata sia davanti al monumento presso i giardini comunali Nasini, accanto al cippo che ricorda i due partigiani di Piancastagnaio Florindo Guerrini e Libero Stolzi, a di fronte alla targa in via della Pergola che ricorda il ferroviere Pompeo Paganini vittima delle foibe Titine.

Altra iniziativa è stata quella che ha visto l’assessore Roberta Sancasciani con il gruppo della biblioteca comunale ’Angelo Ferrazzani’ protagonista di un video in cui è stata ricordata la liberazione del paese. L’Anpi di Piancastagnaio, come ormai succede dal 2015, ha organizzato la propria manifestazione di omaggio ai Caduti della Resistenza con alcuni momenti che hanno visto la presenza di tanti cittadini, forze politiche e sindacali. La mattinata si era aperta con un ritrovo presso il monumento dedicato ad alcuni antifascisti locali, vittime nazifasciste, presso il cimitero comunale e il corteo con l’ omaggio simbolico di un fiore rosso a ogni targa recante il nome di un caduto per la libertà a cui Piancastagnaio ha dedicato una via. Infine l’omaggio al monumento ai due giovani partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi trucidati nel 1944 dai nazifascisti. Significativa la presenza di alcuni cittadini ucraini fuggiti dalla guerra.

Nelle parole di Ida Stolzi Serafini a nome dell’Anpi locale tutta l’amarezza per una celebrazione che anche quest’anno vede assenteil Comune: "L’Anpi è dal 2015 che organizza il 25 Aprile. Nel 2015 per noi è stato uno choc in quanto per la prima volta da parte dell’amministrazione non veniva riconosciuto il sacrificio di Guerrini e Stolzi. Fino ad all’ora erano state le istituzioni a invitare le associazioni, le forze politiche e la cittadinanza con la banda, il gonfalone, le bandiere, gli stendardi e il sindaco o un’ assessore in fascia tricolore si festeggiava il 25 Aprile come in tutta Italia".

E ancora: "Quella fascia tricolore infatti – ha proseguito la Stolzi Serafini – rappresenta tutti proprio perché oggi è giornata nazionale. Noi come piccolo comitato Anpi dal 2015 abbiamo comunicato l’evento all’amministrazione comunale. Qualcosa mi sembra stia cambiando (alludendo alla corona del Comune). L’auspicio che vorrei fare è che si possa nuovamente celebrare il 25 Aprile con la banda comunale, il gonfalone del Comune, il rappresentante dell’amministrazione e tutta la cittadinanza come è in ogni paese e città d’Italia".