ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

In duomo ultimo saluto a Pier Luigi Marrucci

Si sono svolti ieri i funerali dell’ex primo cittadino di San Gimignano. Ricordi e tanta commozione.

Si sono svolti ieri nel duomo di San Gimignano i funerali dell’ex sindaco Pier Luigi Marrucci. Presenti sia i cittadini delle torri che tutte le autorità

Si sono svolti ieri nel duomo di San Gimignano i funerali dell’ex sindaco Pier Luigi Marrucci. Presenti sia i cittadini delle torri che tutte le autorità

Cordoglio e commozione in duomo per l’ultimo saluto a Pier Luigi Marrucci, sindaco del passato. Un silenzioso rispetto in una chiesa ricolma di cittadini delle torri e di rappresentanti dalla politica. Amicizia, affetto e il ricordo di cosa ha lasciato a San Gimignano e in Valdelsa Pier Luigi Marrucci. Presenti le delegazioni con i gonfaloni dei Comuni di Poggibonsi, Colle e San Gimignano, il Senatore Franceschelli, l’assessore regionale Bezzini, l’ex sindaco di Colle Spinelli, gli ex sindaci delle torri Lisi e Bassi, l’ex comandante nazionale dei Vigili del Fuoco Giomi, il presidente onorario di Intercultura Roberto Ruffino, l’ex primario chirurgo di Campostaggia Flaminio Benvenuti.

Tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato il lavoro e l’opera che ha lasciato Pier Luigi Marrucci. Le parole di ricordo di don Luigi Terzi che ha celebrato il rito funebre, già parroco di Strada, e quelle di affetto e vicinanza del sindaco Andrea Marrucci nel tracciare il lungo viaggio di vita politica, sociale e culturale e di amicizia.

"Ciao Pier Luigi", la riflessione di Moreno Periccioli amico di famiglia da una vita, già assessore regionale che ha ricordato il valore di uomo politico e amministratore con punto di riferimento alle nuove generazioni. Parole commosse del giovanissimo nipote Francesco, abbracciato a Giulia l’altra nipotina di nonno Pier Luigi, da cui hanno imparato il senso della vita, l’educazione e il rispetto anche nello sport. Applausi. Abbracciati pieni di ricordi a nonna Bruna, a mamma Eleonora e la piccola a babbo Alessandro. Il lento corteo con il gonfalone del suo Comune in questo nell’ultimo viaggio al cimitero comunale.

Romano Francardelli