L’ex binario morto diventa un’area verde

Si aprono domattina i cantieri per la riqualificazione del centro di Colle: saranno realizzate un’area pedonale e una pista ciclabile

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Cambia volto il centro di Colle. Si aprirà domattina, infatti, il cantiere per la riqualificazione dell’ex binario morto, situato a pochi metri da piazza Arnolfo, parte terminale della ferrovia che, fino al termine degli anni ’80, collegava la città a Poggibonsi. I lavori, che comporteranno l’istituzione di un divieto di sosta in via Verdi dall’altezza dell’incrocio con via Roma fino al civico 18, andrà a completare l’opera di riqualificazione dell’intera area, già avviata negli anni scorsi con la realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile urbana. Il progetto vedrà la trasformazione del breve tratto di ferrovia sopravvissuto in un’area a verde pubblico e in un percorso pedonale, oltre alla sistemazione complessiva di tutta la zona, con la creazione di un’area pavimentata che collegherà via Verdi, attualmente senza sfondo, con la pista ciclopedonale. L’area del binario morto sarà trasformata, con una struttura a gradoni che la porterà allo stesso livello del tratto di pista ciclopedonale. Sarà inoltre realizzato un piccolo giardino, con alberi e sedute per consentire ai pedoni di sostare e riposare. Infine, saranno realizzate opere di contenimento e messa in sicurezza della scarpata dell’ex binario morto. Il progetto, approvato lo scorso autunno, avrà un costo complessivo di circa 325mila euro e andrà a completare il recupero e la riqualificazione dell’intero tratto colligiano della vecchia linea ferroviaria, avviato all’inizio degli anni 2000, quando divenne palese che il treno non sarebbe stato riattivato. Con il passare degli anni, il primo tratto dei binari è finito sotto il nuovo percorso di via Bilenchi, il resto è stato trasformato, a eccezione di poche traversine, nella pista ciclopedonale Colle-Poggibonsi, sulla vecchia banchina è stata costruita la principale stazione degli autobus di Colle, l’area di scambio è entrata a far parte del parcheggio sotterraneo e la stazione ferroviaria è stata destinata in parte a farmacia, in parte ad uffici. Il tratto finale della linea, però, è rimasto del tutto inutilizzato per oltre trent’anni, trasformandosi in una vera e propria boscaglia posta a pochissimi metri dal centro della città. Un pessimo biglietto da visita per la città, che finalmente si avvia a scomparire: "Il nuovo spazio – ha dichiarato il vicesindaco Stefano Nardi – riqualificherà una zona importante del centro cittadino, completando una serie di interventi ormai decennali di riqualificazione dell’area di piazza Arnolfo e delle vie limitrofe, rigenerandole e restituendole, ancora più vivibili, a tutti i nostri cittadini".

Marco Brunelli