L’appuntamento è per mercoledì alle 21, per l’iniziativa clou del centrosinistra a pochi giorni dal voto: il segretario nazionale del Pd Enrico Letta, deputato uscente del collegio senese (ora accorpato con quello grossetano), sarà in piazza San Domenico, in una serata che prevede altri incontro politici anche negli altri luoghi cittadini deputati alle manifestazioni politiche. "Una scelta forte per dare un segnale chiaro, anche di vicinanza, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, mai così decisiva per le sorti del Paese", commenta Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità. Letta sarà affiancato dai candidati del Partito democratico, a partire da Enrico Rossi e Silvio Franceschelli in corsa nei collegi uninominali rispettivamente delle Camera e del Senato. Un conto alla rovescia particolarmente sentito a pochi giorni dal voto di domenica prossima, nel quale il centrosinistra è chiamato a rovesciare i pronostici indicati dagli ultimi sondaggi, che fino a sette giorni fa (ultimo giorno utile per la divulgazione) davano il centrodestra a trazione Fratelli d’Italia ampiamente in vantaggio. "La rimonta è ancora possibile", è il mantra che da alcuni giorni gli esponenti Dem vanno ripetendo, a partire proprio dal segretario Letta. L’appello sarà ancora più forte proprio in zone, come la Toscana, dove i collegi una volta definiti blindati per il centrosinistra sono adesso considerati contendibili. E proprio qui, è la logica Pd, contenere l’avanzata del centrodestra è fondamentale per tentare di evitare la sconfitta. Per questo Letta, che rivendicherà le posizioni sostenute durante la sua segreteria in particolare su Monte dei Paschi e Biotecnopolo ora ai nastri di partenza, ha scelto di essere a Siena per la principale iniziativa elettorale in vista del voto del 25 settembre.
Orlando Pacchiani