
di Cristina Belvedere
"De Mossi non si è ricandidato con noi? Ognuno è padrone delle proprie scelte. Però se hai fatto il sindaco col centrodestra per cinque anni e poi vai da un’altra parte... ". Liquida il passato con una battuta il ministro delle Infrastrutture e segretario federale della Lega, Matteo Salvini, ieri nella sede del Carroccio per dare sprint alla corsa della candidata a sindaco del centrodestra, Nicoletta Fabio. Attorno a lui, tra selfie e di autografi con iscritti e militanti, i vertici del partito: i parlamentari Tiziana Nisini, Manfredi Potenti e Claudio Borghi, ma anche ex come Guglielmo Picchi. In prima fila pure il commissario regionale Luca Baroncini, quelli provinciale e comunale Paolo Salvini e Andrea Corsi, il responsabile Enti Locali Mario Agnelli, l’imprenditore Tommaso Marrocchesi Marzi, il presidente di Asp Mario Valgimigli, l’assessore Silvia Buzzichelli, l’imprenditrice agricola Sara Moscadelli Sanna e tanti esponenti di FdI e Forza Italia.
Dopo aver parlato in via riservata con il ministro Salvini, Nicoletta Fabio si è rivolta direttamente ai candidati della lista del Carroccio: "Dovete portare Siena dove merita – ha detto –. Sono una civica che rappresenta il centrodestra. Serve convinzione per fare di più e meglio".
A suonare la carica anche la parlamentare Nisini: "Si vince se si fa squadra, l’obiettivo è conquistare di nuovo Siena". Il senatore Borghi ha evidenziato "il vantaggio del dialogo e del coordinamento tra i diversi livelli amministrativi", in vista di "una Toscana libera e di centrodestra nel 2025". Poi il commissario regionale Baroncini: "Fate il massimo affinché la Lega sia il primo partito a Siena".
Gran finale con Salvini: "C’è bisogno di un sindaco bravo, che conosca la città. Il requisito fondamentale deve essere l’ascolto dei cittadini, lo stare tra la gente, vivere la città: queste cose non sempre ci sono state negli ultimi anni". E ancora: "Siena è una città straordinaria, grazie a quanto fatto dal centrodestra negli ultimi cinque anni. Non era facile amministrare dopo 70 anni di sinistra".
E rivolto ai candidati leghisti: "Avete 27 giorni per incontrare la gente, sempre con il sorriso. Parlate del futuro, non del passato. E soprattutto sottolineate uan cosa fondamentale: la Lega mette i senesi al primo posto".