L’elisoccorso atterra al Ruffolo: "Niente Scotte per via del meteo"

L’Azienda ospedaliera conferma che l’apposita area attigua al policlinico era perfettamente funzionante. Ad attendere la paziente, presa ad Abbadia, un’ambulanza. "Potrebbe succedere ancora" .

L’elisoccorso atterra al Ruffolo: "Niente Scotte per via del meteo"

L’elisoccorso atterra al Ruffolo: "Niente Scotte per via del meteo"

Il traffico che viene bloccato. I pompieri del comando provinciale che fanno assistenza all’atterraggio dell’elisoccorso Pegaso. Ma non siamo al policlinico Santa Maria alle Scotte, dove c’è appunto lo spazio riservato. Pegaso si è infatti posato sulla grande aiuola al Ruffolo, proprio davanti alla caserma dei vigili del fuoco. Sotto gli occhi a dir poco stupiti degli automobilisti in attesa. La paziente, si trattava di un’anziana, è stata poi trasferita alle Scotte con l’ambulanza già pronta a prenderla, direzione ospedale. Quella era infatti la sua destinazione. Un atterraggio in un luogo insolito ma che, sanno bene gli addetti ai lavori, era stato individuato come possibile alternativa in caso di maltempo o eventuali problemi all’elisuperfice dell’ospedale. Un rincorrersi di voci sul perché Pegaso è atterrato, nell’orario di punta del traffico sulla rotonda del Ruffolo. In primis che si fossero verificati appunto disguidi al policlinico a seguito dei quali era stato dirottato lì. Ma l’Azienda ospedaliera universitaria ha subito ribadito che l’elisuperfice era in regola e ieri perfettamente funzionante. In tarda serata, però, è arrivata anche una nota ufficiale nella quale viene ricostruito, passo dopo passo l’accaduto.

"Non sussiste alcun problema di funzionamento dell’elisuperficie dell’ospedale Santa Maria alle Scotte", l’incipit del comunicato. "Nella tarda mattinata del 15 marzo, a causa delle condizioni meteo avverse e della ridotta visibilità, l’elisoccorso Pegaso 2 decollato da Grosseto alle ore 12.25 per un trasporto da Abbadia (ore 12.46) a Siena (atterraggio ore 13.17), è atterrato in area alternativa all’elisuperficie dell’ospedale per la necessità di individuare una zona più adatta a garantire visibilità e sicurezza, in prossimità della caserma dei Vigili del Fuoco di Siena, dove era già pronta un’ambulanza per l’immediato trasporto del paziente verso l’ospedale". Il policlinico spiega inoltre che "quanto accaduto potrebbe ripetersi poiché l’area di atterraggio alternativa all’ospedale, e cioè la Caserma del Reggimento Paracadutisti Folgore di Siena, non è al momento disponibile causa lavori e, quindi, in caso di necessità l’area individuata è proprio quella in prossimità dei Vigili del Fuoco e della centrale 118 di Siena".

La.Valde.