Le Terme ora puntano sulle cure post Covid

Il polo termale aderisce alla campagna del ’Gemelli’: protocolli con l’Inail e terapie per gli effetti lunghi del virus

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Terme di Chianciano in prima linea per il follow up del post Coronavirus nella campagna ’Insieme oltre il Covid’ della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Sono sempre di più i casi di persone che, dopo essere guarite, continuano ad avere problemi di salute anche a distanza di tempo. Se ne è parlato a Chianciano Terme in un incontro tra i medici del Policlinico Gemelli di Roma, della Simfer e delle Terme di Chianciano.

Gianpiero Cozzi Lepri e Silvia Barrucco, medici termali delle Terme di Chianciano, hanno evidenziato: "Per i sintomi del Long Covid legati ai dolori osteo-artro-muscolari, è risolutiva l’idrokinesiterapia con l’acqua termale Sillene. Per i disturbi del sistema gastroenterico, le cure idropiniche come dell’Acqua Santa e dell’Acqua Fucoli rappresentano un formidabile strumento detox, mentre per i problemi respiratori ci sono le cure inalatorie con l’acqua Termale Santissima".

"Nel trattamento della riabilitazione post Covid abbiamo aderito ai bandi dell’Inail per la definizione di protocolli e percorsi da dedicare agli assistiti, ha sottolineato Carloalberto Martellozzo, Ad di Terme di Chianciano, annunciando anche lo sviluppo internazionale del Polo termale ’Italycare’ con Federterme e Ice. Mentre per la promozione a livello nazionale, Mauro della Lena, dg delle Terme, ha ribadito che "oltre la particolare attenzione generata del Bonus terme, sono pronte nuove iniziative auspicando anche una rinnovata collaborazione con il settore sanitario che non può prescindere da una comunicazione innovativa e integrata con il territorio che punti prima di tutto alla formazione". Infine il sindaco Andrea Marchetti ha illustrato il progetto di riconversione alberghiera e ospitalità legata al mondo sportivo, il network con Val di Chiana e Val D’Orcia sempre con un occhio all’estero grazie a Festival internazionali.