di Orlando Pacchiani
Si voterà il 12 febbraio per le primarie del centrosinistra. In quella data si conoscerà il nome del candidato sindaco: al momento sono in corsa Anna Ferretti, appoggiata da buona parte del Pd anche se la diretta interessata è senza tessera , ed Ernesto Campanini, alla guida di Indipendenti e progressisti, la lista filiazione del Gruppo primarie che per primo ha posto la questione della consultazione aperta. Lunedì sera il tavolo della coalizione ha dato il via libera al percorso, questa sera tornerà a riunirsi per approvare la stesura definitiva del regolamento e per varare il manifesto che dovrà essere sottoscritto da tutti i candidati e dalle forze del l’alleanza. Un modo anche per tenere la porta aperta a eventuali futuri ingressi per chi al momento sta alla finestra, come Italia Viva e Movimento 5 Stelle.
Otto le sigle che al momento siedono al tavolo: Partito democratico, Indipendenti e progressisti, Articolo uno, Sinistra civica ecologista, Liberi solidali e progressisti, Partito socialista italiano, Europa verde, Sinistra italiana. Da qui a capire quante si trasformeranno in lista elettorale ce ne corre, di certo non tutte saranno autonomamente con il proprio simbolo sulla scheda elettorale. A rompere gli ultimi indugi sulla strada delle primarie è stata l’autocandidatura di Anna Ferretti, che ha subito aperto al confronto per l’individuazione di chi correrà per tentare di riportare il centrosinistra a Palazzo pubblico. Cinque anni fa, dopo il primo mandato di Bruno Valentini, le primarie non si svolsero, anche se ci fu un tentativo fino all’ultimo di mettere in pista un concorrente al sindaco. Questa volta la proposta è nato la scorsa primavera dalla lettera dei "quaranta quarantenni", che costituitisi come Gruppo primarie certificarono la propria ragion d’essere, trovando poi sponda anche all’interno del Pd.
Ora c’è il via libera ufficiale, a dieci anni dall’ultima volta, alle primarie come metodo di scelta della candidatura: se sarà Anna Ferretti, si tratterà della prima donna nella storia del centrosinistra, se sarà Ernesto Campanini, al momento si profila come il candidato più giovane in campo, anche se con un’esperienza in consiglio comunale già nel mandato amministrativo 2013-2018. All’epoca all’opposizione del Pd e del sindaco Valentini.