Le Misericordie senesi in Emilia Romagna Oltre cento volontari per l’emergenza

L’appello del presidente toscano Corsinovi: "C’è ancora tanto da fare"

Le Misericordie senesi in Emilia Romagna  Oltre cento volontari per l’emergenza

Le Misericordie senesi in Emilia Romagna Oltre cento volontari per l’emergenza

"C’è ancora bisogno d’aiuto e ce ne sarà ancora, ma continueremo a fare la nostra parte grazie alla generosità dei nostri confratelli", dicono le Misericordie Toscane. L’appello arriva insieme al bilancio della prima settimana di aiuti all’Emilia Romagna alluvionata, che ha visto 108 confratelli, provenienti da tutta la regione, impegnati Oltreappennino con idrovore, gruppi elettrogeni, fuoristrada, un’officina mobile, tank per il rifornimento dei mezzi, mezzi movimento terra e altri mezzi di servizio. Nella colonna mobile della Regione Toscana sono partite e hanno dato il loro contributo anche le Misericordie di Siena, Asciano, Chianciano e Sarteano.

"Come sempre ci siamo messi a disposizione, per aiutare che si trova nel bisogno", prosegue il presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi. "L’impegno - ecco l’appello - che questa emergenza richiede non è terminato e noi continueremo a fare la nostra parte, grazie alla grande generosità dei nostri confratelli, che voglio ringraziare e all’esperienza e preparazione tecnica che abbiamo accumulato in questi anni in, purtroppo, tante emergenze".