CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Le Comunali trascinano le Europee. Affluenza in provincia al 22%. Risultato (quasi) scontato in tre casi

In quasi tutti i comuni senesi il voto per l’Europarlamento supera di poco quello per i sindaci. La protesta di Vita, Unione Italiana Ciechi, sotto la Prefettura: "Mi è negato il voto segreto".

Le Comunali trascinano le Europee. Affluenza in provincia al 22%. Risultato (quasi) scontato in tre casi

Le Comunali trascinano le Europee. Affluenza in provincia al 22%. Risultato (quasi) scontato in tre casi

Il rischio astensionismo si allontana. Seggi regolarmente insediati nelle 297 sezioni del territorio provinciale, dove si vota per le Europee, mentre in 29 Comuni si procede anche all’elezione del sindaco. Sono 204.277 i senesi chiamati a esprimersi per le Europee, di cui 148.611 sono gli elettori delle amministrative. I seggi si sono chiusi ieri alle 23 e riapriranno oggi dalle 7 alle 23. Le commissioni elettorali effettueranno lo scrutinio stanotte, partendo dalle Europee, mentre per le Comuniali si inzierà domani alle 15.

L’affluenza media per le Europee in Italia è stata del 14%, in Toscana quasi del 19%, mentre in provincia di Siena del 20,64% (il capoluogo si è fermato al 17,60%). Diversa la situazione per le amministrative: in Toscana l’affluenza è stata del 21,49%, in provincia di Siena si è arrivati invece al 21,82%

A votare già nella giornata di ieri sono stati a Poggibonsi il presidente della Provincia David Bussagli, che è anche sindaco uscente, e il senatore Pd Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, andato alle urne nella sezione elettorale n.3. Oggi toccherà invece al parlamentare Francesco Michelotti (FdI), che in serata voterà a Poggibonsi, e al sindaco di Siena Nicoletta Fabio, che vota al San Niccolò.

Ma c’è anche chi ha scelto il primo giorno delle elezioni per protestare. Si tratta di Massimo Vita, presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Siena, che accompagnato dal socio onorario Francesco Burroni, si è presentato sotto la Prefettura con il cartello ’A me è negato il voto segretato’. "Da anni tento di far capire ai governanti e ai parlamentari la necessità di attivare seggi digitali, perché il voto segreto è garantito dalla Costituzione", ha spiegato. E ancora: "Oggi infatti io posso entrare nella cabina elettorale con una persona di fiducia, alla quale dico cosa votare – le parole di Vita –. Ma chi mi garantisce che effettivamente venga rispettata la mia volontà? In Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna e perfino in India hanno attivato già da alcuni anni piattaforme digitali per gli elettori non vendenti o ipovendenti, perché non viene fatto anche in Italia?". E infine: "Sono qui a protestare – conclude Vita, che è stato ricevuto nella giornata di venerdì dal capo di Gabinetto del prefetto – perché la prossima volta come Unione Italiana Ciechi, se non saremo ascoltati, presenteremo un formale ricorso per invalidare le elezioni".

Intanto ci sono tre Comuni dove il risultato è pressoché scontato, dal momento che hanno tutti un solo candidato: a Radda in Chianti, Radicofani e San Casciano dei Bagni basterà superare il quorum del 40% dei votanti. Poi Pier Paolo Mugnaini, Francesco Fabbrizzi e Agnese Carletti saranno formalmente riconfermati (corrono tutti per il secondo mandato) se allo scrutinio otterranno il 50 per cento più uno dei voti validi.

Possibile il ballottaggio invece nei Comuni con più di 15mila abitanti, cioè Poggibonsi e Colle Val d’Elsa, dove la campagna elettorale è stata particolarmente accesa. Nel caso nessuno dei candidati ottenga il 50% più uno delle preferenze, i turni di ballottaggio si svolgeranno il 23 e il 24 giugno.