
"Fin dalla mia presentazione nel settembre 2022, ho sottolineato l’originalità e il peso del mio programma nelle scelte dei compagni di viaggio, privilegiando quanti, delusi dalla politica, condividono la necessità di chiudere una fase di polemiche sterili e di politica con tante promesse e pochi fatti, che accompagna Siena da troppo tempo". Così il candidato sindaco Emanuele Montomoli (foto), che spiega: "E’ invece necessario uno sforzo di innovazione nei tradizionali settori (banca, università, enogastronomia, cultura, sanità etc.) oltre, alla grande possibilità offerta dal Biotecnopolo, su cui credo di avere la giusta competenza per parlare di ritorno in termini di prestigio e occupazionale".
Montomoli aggiunge: "La risposta dei cittadini a cui mi sono rivolto è stata incoraggiante, aggiungo ogni giorno nomi nuovi alla lista di persone disposte a impegnarsi al mio fianco". Poi il distinguo: "Da valutare invece la risposta delle forze politiche, ho sempre offerto piena disponibilità al confronto, tale apertura non è però una disponibilità ad accogliere chiunque, sia questo per motivi programmatici, ma anche per prospettive politiche e sociali divergenti – si chiarisce –. La mia strada è assolutamente diversa da quella delle ’forze civiche del centrodestra’ che fanno riferimento alla cerchia allargata dei consulenti dell’attuale sindaco, soprattutto per questioni programmatiche. Il mio modello di amministrazione guarda al coinvolgimento di persone capaci più che ’fidate’, perché credo fermamente che un rinnovamento della classe dirigente sia necessario".
Montomoli conclude: "Il mio campo di riferimento è l’area liberale, democratica e riformista e partiti e movimenti che la rappresentano. Con alcuni il confronto è iniziato da tempo: con ’Azione’ la sintonia è molto alta come con ’+Europa’ e con altri partiti di area moderata".