"Una verifica dello stato di fatto dei lavori allo stadio Artemio Franchi, alla presenza degli uffici tecnici del Comune e della società": è quanto ha chiesto l’assessore allo Sport Paolo Benini all’Acr Siena, in una lettera inviata ieri. Una missiva che ha fatto seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore già nei giorni scorsi, al presidente bianconero Emiliano Montanari, con l’annuncio, tra le altre cose, di una richiesta di un incontro con il numero uno della Robur "per una cronologia precisa degli interventi da effettuare allo stadio da concludersi entro fine agosto", nonché un invito a ricucire la frattura che si è creata tra i tifosi e il club bianconero per il bene comune.
"La tifoseria è parte della cittadinanza e il compito del Comune è tutelare la cittadinanza", le parole di Benini. Dopo un batti e ribatti mediatico, l’assessore, nella missiva di ieri, ha ricordato tutti i passaggi fin qui avvenuti, "in seguito alla vostra lettera (dell’Acr Siena, ndr) del 15 settembre 2022, avente per oggetto ‘consegna del nuovo cronoprogramma aggiornato’". La lettera è quindi partita dalla delibera di giunta dell’aprile 2022 con cui l’amministrazione comunale approvava il progetto esecutivo dei lavori, il cui inizio era in prima istanza previsto per il 19 aprile 2022 e la fine a marzo 2023; la presentazione, da parte della società, di un nuovo cronoprogramma, derivato dalla trasformazione della società stessa, in cui il termine dei lavori è previsto per agosto 2023 e la successiva presa d’atto, datata 17 ottobre 2022, con cui l’amministrazione attestava che la fine dei lavori è prevista appunto per agosto 2023. "Sulla base di quanto descritto – ha quindi concluso Benini – si richiede una verifica dello stato di fatto dei lavori. Gli uffici provvederanno, quanto prima, ad organizzare un incontro".
Angela Gorellini