
Entro la fine di questo 2023, la conclusione dei lavori all’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Poggibonsi, in piazza Mazzini. "È il nostro obiettivo, perché vogliamo restituire alla comunità un importante spazio di sosta e di approdo", ha affermato il sindaco David Bussagli, in occasione di una nuova, multipla tappa dei sopralluoghi ai cantieri.
Un tour, insieme con l’assessore Susanna Salvadori, con il consigliere comunale Bruno Borri e con Fabrizio Capperucci, del settore Lavori pubblici e manutenzioni del Comune, che ha riguardato il centro di Poggibonsi: oltre a piazza Mazzini anche via Antonio Frilli, nella parte storica. Un’area, quest’ultima, nella quale sono in corso i lavori ai sottoservizi nel quadro di un intervento più ampio che interessa anche la parallela via Gallurì e piazza Amendola.
"Sia all’ex scalo merci che in via Antonio Frilli – spiega Bussagli – le opere sono finanziate con i fondi del Pnrr e ci consentono di andare avanti nella riqualificazione e nella ricucitura urbana promosso in questi anni".
In piazza Mazzini un investimento di 770mila su una superficie già di proprietà di Ferrovie e poi acquistata dall’amministrazione. "Qui i lavori ai sottoservizi principali sono stati realizzati, è in corso la posa dei cordonati – dice Bussagli – e tutto prosegue secondo i programmi".
I lavori condurranno, in base ai piani, alla riqualificazione dell’area come parcheggio attrezzato e snodo centrale della mobilità cittadina, con terminal bus, spazi di collegamento e con la futura realizzazione del progetto Bus Rapid Transit a cura della Città Metropolitana di Firenze. "Negli anni – ricorda il sindaco – sono stati completati i lavori su piazza Mazzini e sull’area Sardelli ma anche su spazi al di là della ferrovia".
Nel centro storico invece l’investimento è pari a un milione e 254mila euro, in una porzione che si aggiunge alle operazioni portate a compimento nel tempo in piazza Dario Frilli e in via della Rocca, in piazza Enrico Berlinguer e in via Montorsoli, oltre che nella stessa via Maestra e in via Dietro le Mura. Manca all’appello viale Garibaldi… "Il percorso prosegue – chiude Bussagli – e si svilupperà anche sul viale, nell’ambito dei finanziamenti della nuova programmazione europea".
Paolo Bartalini