La protesta era arrivata via social alla vigilia di Natale. Il post recitava: "Natale 2023.... Tutti i nostri ragazzi del Meroni speravano che Babbo Natale portasse un nuovo campo in quel di Torre Fiorentina, ma molto probabilmente non sono stati buoni e bravi, allora il nuovo anno saranno di nuovo a giro per altri campi per gli allenamenti, con la speranza che la Befana porti moltissimo carbone a chi aveva promesso e non mantenuto le promesse fatte a questi ragazzi, ma soprattutto a una società che dovrà ancora fare fatica economicamente per permettere ai ragazzi di allenarsi... Meditate prima di fare le promesse... ". Chiaro il riferimento all’amministrazione comunale che ieri, attraverso l’assessore allo Sport Lorenzo Lorè, ha dato notizie sui lavori: "Conosciamo purtroppo i ritardi, capiamo i disagi per la società sportiva e le famiglie, stiamo monitorando giornalmente la situazione: l’obiettivo è consegnare il campo quanto prima – le parole rivolte alla società Fc Meroni –. Siamo in contatto con la ditta. Ci sono state delle criticità, legate anche al clima, ma siamo consapevoli dei disagi causati dai ritardi per la consegna dell’impianto nuovo, rispetto a quanto in precedenza programmato".
E ancora: "Grazie anche al lavoro del nostro ufficio tecnico, la nostra volontà è quella di monitorare ancor più da vicino la situazione e accorciare il più possibile i tempi per una riconsegna del campo quanto prima, almeno per permettere di nuovo gli allenamenti e in attesa poi dell’omologazione. Comprendiamo le difficoltà di società e famiglie – ha concluso Loré –. L’amministrazione comunale si farà carico di sostenere l’associazione che ha dovuto sobbarcarsi costi non preventivati, attraverso un piccolo contributo". Il progetto relativo all’impianto di Torre Fiorentina prevede la sostituzione del manto di gioco in erba sintetica per campo da calcio con certificazione Lnd per un importo di 660mila euro.