L’ateneo piange il professor Sandrelli, il geologo dei sedimenti

SIENA

Su Facebook e sui social ci sono ricordi commossi dei colleghi, docenti e ricercatori, di Geologia, e del centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno, emanazione dell’Università senese. Il rettore dell’ateneo Roberto Di Pietra ha espresso il cordoglio, suo personale e della comunità accademica, per la scomparsa, avvenuta qualche giorno fa, in casa a Siena. Così se n’è andato il professor Fabio Sandrelli, già Ordinario di materie dell’ambito geologico.

Laureato in Geologia presso l’Università di Siena nel 1973, Fabio Sandrelli era professore ordinario in quiescenza di Stratigrafia e Sedimentologia del dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente.

Nel 1974 inizia la carriera di ricercatore come assegnista con l’incarico di svolgere ricerche sui bacini neogenici della Toscana meridionale. Successivamente percorre la sua carriera accademica, prima come ricercatore universitario, poi come professore incaricato stabilizzato, professore associato per poi diventare nel 2001 docente ordinario.

Esperto di quadri stratigrafici di successioni sedimentarie paleozoico-triassiche, mioceniche e plioceniche nella Toscana meridionale, nell’Ateneo aveva svolto la sua carriera accademica, ricoprendo numerosi incarichi di insegnamento. È stato Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università dal novembre 2007 a novembre 2010.

"L’esperienza fatta con il professor Sandrelli è stata fondamentale per la mia carriera. Non solo è stato il relatore della mia tesi di laurea - scrive in un post di cordoglio il professor Riccardo Salvini, presidente del Centro di GeoTecnologie -, ma mi ha anche offerto l’opportunità della prima borsa di ricerca. Se oggi svolgo questo lavoro e lo faccio con passione lo devo molto anche a lui".