L’artista realizzò la ’Maestà’ ai Servi

Il dipinto su tavola, databile intorno al 1270, lascia la Galleria dell’Accademia. Nuova sede nella Pinacoteca Nazionale: "Ricomposto il trittico di Santa Chiara".

L’artista realizzò la ’Maestà’ ai Servi

L’artista realizzò la ’Maestà’ ai Servi

SIENA

Dalla Galleria dell’Accademia di Firenze alla Pinacoteca Nazionale di Siena per ricomporre il trittico smembrato di Santa Chiara. Cambia casa la ’Madonna col Bambino in trono’ attribuita a Guido da Siena grazie alla collaborazione tra i due musei nell’ambito del progetto del Sistema museale nazionale del ministero della Cultura. Il dipinto su tavola, databile intorno al 1265-1270, costituiva in origine la parte centrale del trittico smembrato di Santa Chiara: ora va a ricongiungersi con i due laterali esterni raffiguranti le Stimmate di San Francesco, Santa Chiara respinge con la pisside i saraceni, il Martirio di San Bartolomeo e il Martirio di Santa Caterina d’Alessandria che la Pinacoteca possiede ed espone, con l’attribuzione a Dietisalvi di Speme. "La Galleria dell’Accademia di Firenze – spiega il direttore Cecilie Hollberg – ha offerto alla Pinacoteca di Siena di accogliere in deposito di lunga durata la ’Madonna col Bambino in trono’. Questa iniziativa darà l’avvio a uno studio più approfondito del trittico stesso. Sarà anche l’occasione di mostrare un’opera che, trovandosi negli uffici della Galleria, non era visibile al pubblico. Questa azione congiunta è molto importante per la ricostruzione dell’insieme pittorico nell’ottica di valorizzare il nostro patrimonio culturale".

La ’Madonna col Bambino in trono’ è pervenuta alle ex Gallerie fiorentine nel 1889 dalla Collezione Charles Murray; si presume che possa essere stata realizzata per il monastero di Santa Petronilla a Siena. L’ottimo stato di conservazione della tavola (restaurata nel 2018) ha consentito di movimentarla e trasportarla in sicurezza. Gli artisti Guido da Siena e Dietisalvi di Speme sono ritenuti tra i protagonisti della scuola pittorica senese della seconda metà del XIII secolo. Guido da Siena è stato considerato per lungo tempo il fondatore della scuola pittorica senese, precursore di Cimabue. Il trittico ricomposto sarà esposto nelle sale della Pinacoteca dedicate all’arte a Siena del Duecento anteriore a Duccio dove si trovano altre opere di Guido da Siena e Dietisalvi di Speme.

Cristina Belvedere