ANGELA GORELLINI
Cronaca

L’arrivo nella Conchiglia: "Evento straordinario. Bel ritorno d’immagine"

Il sindaco Nicoletta Fabio soddisfatta: "Tanta gente, atmosfera positiva". L’assessore Lorenzo Lorè: "Grande spirito partecipativo dei senesi e non solo".

Appassionati da tutto il mondo in Piazza per assistere all’arrivo della tappa

Appassionati da tutto il mondo in Piazza per assistere all’arrivo della tappa

Una giornata "importante, significativa attesa": da 39 anni Siena, sempre più patria del ciclismo, tra strade bianche, eroici e tanta passione, aspettava di tingersi di rosa. L’arrivo della nona tappa del Giro d’Italia in piazza del Campo ha quindi segnato un ritorno al passato, ma anche una potente spinta verso il futuro, che la città ha cercato di sfruttare al massimo. "L’arrivo di una tappa del Giro d’Itali nella Conchiglia – ha spiegato il sindaco, Nicoletta Fabio – è un evento direi straordinario. Ho visto tanta gente in giro, ho avvertito un’atmosfera positiva. Un appuntamento di tale portata ha un ritorno di immagine di altissimo livello, quindi importanti ricadute sulla città, suscita attenzione e curiosità. L’auspicio è quello che chi oggi ci ha visto in televisione, o si è intrattenuto frettolosamente, scopra che Siena merita una permanenza più lunga, una visita più approfondita". E’ stato proprio nell’ottica di invogliare potenziali turisti che abbiamo pensato a ‘Fuori dal Giro’ – aggiunge il primo cittadino –: sarebbe stato un peccato sprecare l’occasione. Per questo abbiamo realizzato iniziative di varia natura, dal concerto di Giusy Ferreri allo stadio, un esperimento interessante, alla notte dei musei che ha avuto un ottimo riscontro, street food in giro per la città e tanto altro. Credo sia stata una tre-quatto giorni da ricordare. Tutto ciò è stato possibile grazie a una grande macchina organizzativa. Ringrazio perciò tutti coloro che all’interno degli uffici comunali, ciascuno nel suo ruolo, lo ha reso possibile. Al di là della volontà di un sindaco, di un assessore o di una giunta, servono le mani, la testa, il tempo e le energie dei dipendenti". Qualche inevitabile disagio c’è stato, ma… "Anch’io sono senese, anch’io sono una cittadina, quindi conosco bene l’umore e la ritrosia che può avere qualcuno a fronte di appuntamenti che possono essere invasivi – ha sottolineato Fabio –. Credo però che l’organizzazione sia stata buona, ho visto che tutto si è svolto in maniera ordinata. E se c’è stata qualche bicicletta di troppo appoggiata da qualche parte, ce ne faremo una ragione. I problemi sono altri, francamente". "Il rapporto con Rcs è solido, quotidiano – ha chiuso –: può darsi che questa collaborazione possa aprire nuove prospettive, oltre alla conferma di eventi ormai collaudati".

Di quattro giorni tinti di rosa, il clou è stato l’arrivo di Van Aert. "Una grande emozione, il boato del Campo, l’immagine più bella" ha affermato l’assessore allo Sport, Lorenzo Lorè. "Altri due momenti di questa quattro giorni, secondo me, sono stati significativi – ha proseguito –: la grande partecipazione, di famiglie bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, allo street food ai giardini della Lizza, una dimostrazione che i senesi e anche i non senesi hanno capito lo spirito partecipativo con cui abbiamo pensato a ‘Fuori dal Giro’. L’idea quella di spalmare le presenze su più giornate, indipendentemente dall’evento sportivo in sé, accontentando il favore dei cittadini e non. E poi il concerto di Giusy Ferreri: abbiamo aperto lo stadio a un evento non legato allo sport, un esperimento che ha avuto un’ottima riuscita". "Estremamente positivo", quindi, il bilancio dell’assessore.

"Sì, siamo molto soddisfatti, per come si è svolto il tutto – le sue parole –, per l’affluenza che c’è stata. Impossibile fare un paragone con le Strade Bianche, un appuntamento che fa ormai parte del calendario dei senesi, rispetto a una ‘novità’ come il Giro che sulle lastre mancava da ben 39 anni e che nell’immaginario collettivo, è particolarmente sentito". Per il Comune è già tempo di guardare avanti. "Mi conoscete – ha chiosato l’assessore – io sono già al lavoro per il 2026. Oggi, una volta in più, abbiamo avuto la conferma che Siena può essere la sede di grandi eventi sportivi, che è in grado, a livello organizzativo, di reggere manifestazioni di grande portata".

Angela Gorellini