
L’anima di Buenos Aires a Siena Lezioni di italiano in Argentina
Storie, personaggi, luoghi, spunti e osservazioni per raccontare una città. Oggi alle 18.30 alla libreria Rebecca di via Pantaneto arriva Renata Adriana Bruschi, scrittrice e insegnante, che porta con sé il suo libro ‘Alma Buenos Aires’. Un racconto in prima persona, da parte dell’autrice che dal 2011 al 2017 ha vissuto proprio nella città argentina, insegnante nella scuola italiana. Tante frequentazioni nel mondo letterario, l’amicizia con María Esther Vázquez, giornalista e scrittrice, che ha collaborato con un mito, Jorge Luis Borges.
"Questo libro – racconta l’autrice – è una sorta di biografia di Buenos Aires, che ho voluto scrivere per raccontare come questa città sia riuscita a fare della cultura il proprio orizzonte. Tanti editori, librerie in ogni quartiere. Centri culturali, università. La creatività come frutto di un amalgama di stimoli culturali diversi, provenienti da migranti e intellettuali da tutto il mondo, che vengono rielaborati localmente". Un argomento che diventa terreno di confronto stimolante per Siena, che con le sue università può rivendicare l’ambizione a ritagliarsi un profilo simile.
A ospitare la presentazione sarà la libreria Rebecca, da qualche anno aperta in Pantaneto dove è diventata un piccolo punto di riferimento per incontri letterari e gruppi di lettura. Il libro ‘Alma Buenos Aires’, arricchito da alcune riproduzioni di opere grafiche realizzate da Attilio Rossi, è articolato in tre sezioni. La prima parte descrive lo sviluppo urbanistico, architettonico, demografico e culturale della città, avvalendosi di testi narrativi e poetici, biografie e resoconti di viaggi, mappe e documenti. La seconda sezione passa in rassegna le istituzioni e i momenti che hanno contribuito a creare la fama di città letteraria: dai circoli alle esposizioni di libri, dai cafetines alle case di scrittori, librerie e manifestazioni come la tradizionale Feria del Libro. Infine, la terza parte propone alcuni percorsi letterari tra le vie e le piazze della città, percorrendo Avenida de Mayo, Calle Corrientes, Calle Florida e la Plaza Francia, per soffermarsi davanti al Palazzo che ospitava la redazione di Diario Critica, dove scriveva Borges, oppure ammirare la facciata dell’Hotel Castelar, che ospitò Federico Garcia Lorca.
Riccardo Bruni