
Se n’è andato in silenzio nella sua casa di Piancastagnaio il Cavaliere del lavoro Assunto Furzi fondatore assieme al fratello Giovanni (per tutti Franco) della grande azienda Fratelli Furzi famosa in tutta Italia per la realizzazione ed il commercio di mobili. Un pezzo di storia del paese e dell’Amiata che si chiude come un prezioso libro di memorie, libro che lo stesso cavalier Furzi negli ultimi anni aveva scritto come testimonianza autobiografica nata come un’ avventura cominciata nei primissimi anni del dopoguerra. Una scommessa, quella di Assunto Furzi, cominciata con l’ acquisto di una rudimentale pialla elettrica. E gli enormi sacrifici economici sostenuti assieme al giovane fratello Franco. E finalmente il successo imprenditoriale con la costruzione del primo mobilicio e la commercializzazione di mobili specifici per le giovani famiglie in realizzazione, camere, salotti, cucine, cui in seguito si aggiunsero camerette per ragazzi e studi per professionisti. Un’ azienda che fin dall’ inizio credette nell’ efficacia della comunicazione pubblicitaria. La scritta Fratelli Furzi raggiunse le più disparate località italiane, soprattutto la cartellonistica diffusa lungo le strade e i tornanti della Cassia. Cartelloni pubblicitari che furono immortalati dal regista Dino Risi nel film ’Il sorpasso’. L’ azienda Furzi rappresentò un grande volano economico per tutta l’Amiata. Ma la grande passione di Assunto Furzi fu certamente il ciclismo su strada. Assunto Furzi è stato sepolto dopo una cerimonia privata nel cimitero di Piancastagnaio accanto alla moglie Alvise Arezzini.
Giuseppe Serafini