La sfida nei seggi rossi Fabio vince al centro Ferretti regge l’urto nelle zone di periferia

Il neosindaco ha prevalso con ampio margine in una trentina di sezioni. Successo a sorpresa a Isola d’Arbia, pioggia di voti a San Francesco . Testa a testa al Petriccio e Belriguardo, perfetta parità in via Tolomei.

di Cristina Belvedere

C’è uno studio capillare alla base della vittoria elettorale di Nicoletta Fabio. La mappa del voto premia infatti il neosindaco del centrodestra non solo nel centro storico, ma anche in varie zone di periferia dove tradizionalmente i senesi votavano per il centrosinistra. Il motivo? Lo staff di Fabio ha individuato quindici sezioni-target sui cui elaborare le proiezioni del voto al ballottaggio. Solo in tre sezioni del campione prescelto non è stato raggiunto l’obiettivo della vittoria.

In particolare, alla luce dei risultati al primo turno, il centrodestra si è concentrato sulle sezioni dove erano prevalsi i candidati a sindaco civici Massimo Castagnini e Fabio Pacciani. Proprio per attingere a questa parte di elettori, era stato organizzato l’Espresso Tour, cioè un nuovo viaggio tra i quartieri di Siena, ma stavolta in modo mirato. In pratica Nicoletta Fabio, a ridosso del secondo turno, aveva fatto nuovamente visita ai residenti di Costalpino e Massetana Romana, con un passaggio ’bis’ anche nel centro storico tra piazza Matteotti e San Prospero. Uno e uno solo il princìpio ispiratore della campagna elettorale di Fabio per il ballottaggio: non esistono più roccaforti rosse, il civismo di centrodestra può conquistare l’elettorato di Pacciani e Castagnini. E così è stato.

Entrando nel dettaglio, Anna Ferretti ha vinto in tre delle cinque sezioni elettorali di via Roma, mentre nella sede dell’Università degli studi a San Francesco Nicoletta Fabio si è aggiudicata tre delle quattro sezioni con uno scarto di 147 voti nella sezione n.42. Il distacco è stato di una novantina di preferenze in alcune sezioni dell’Acquacalda-Uncinello, a Porta Laterina e in viale Avignone, zona dove è situata la sede del Pd comunale. Il quartiere di Scacciapensieri ha scelto in toto Nicoletta Fabio, che ha superato l’avversaria politica per 327 voti contro 241 e per 289 contro 267. Testa a testa in viale Toselli, mentre nelle cinque sezioni collocate alla scuola ’Pascoli’ Fabio è stata l’asso pigliatutto. Clamoroso successo del centrodestra a Isola d’Arbia con 237 voti di Fabio contro 216 di Ferretti. In Strada di Presciano nella sezione 9 Ferretti ha vinto con 229 voti contro 193, mentre nella sezione 10 è stato il neosindaco a imporsi con 257 preferenze contro 215.

Battaglia a San Miniato, quartiere tradizionalmente legato al centrosinistra: al Centro Anziani in piazza della Costituzione gli elettori hanno premiato Ferretti con 285 schede contro 273 di Fabio. Identico il trend al Centro civico di via Nenni, dove Ferretti si è imposta per 268 a 259 e per 249 a 157. Infine all’Auditorium la candidata di centrosinisrtra ha vinto nella sezione 18 per 300 a 250, mentre ha ceduto nella sezione 19 restando a quota 248 voti contro i 297 della rivale.

Il record di voti percentuali di Fabio si è registrato in piazza San Francesco con il 62,07%, mentre per Ferretti è stato all’Azienda ospedaliera di viale Bracci, dove ha toccato il 64,29%, ma qui il numero di votanti era di soli 14 elettori. Più significativo quindi il 61,33% ottenuto in una sezione del Centro civico di via Nenni, dove ha conquistato 249 voti.

In pratica la mappa delle preferenze conferma la battaglia all’ultimo voto tra le due contendenti e il ruolo fondamentale giocato dall’elettorato civico lasciato libero dai candidati sindaco Fabio Pacciani e Massimo Castagnini. Ma c’è anche un’altra conferma: il fatto che dal 2018 a oggi Siena pare aver cambiato definitivamente colore politico.