La sfida della medicina di precisione: "Le terapie a misura dei pazienti"

Due giorni di eventi e dibattiti al Santa Maria della Scala sulla partnership Ep PerMed, finanziata con 335 milioni

La sfida della medicina di precisione: "Le terapie a misura dei pazienti"
La sfida della medicina di precisione: "Le terapie a misura dei pazienti"

Parte da Siena la sfida della Medicina di precisione: al Santa Maria della Scala è stata lanciata l’European Partnership for Personalised Medicine (EP PerMed), la più grande partnership internazionale formata da oltre 50 partner e finanziata dalla Commissione Europea, con un budget di 360 milioni di euro per 10 anni di durata. Un progetto che coinvolge 24 Paesi, tra cui due Stati extra EU come Canada e Israele, e oltre 20 Stati europei che, per la prima volta insieme, lavorano all’introduzione e sviluppo della Medicina Personalizzata all’interno di tutti i sistemi sanitari europei. I partner italiani sono Ministero della Salute, Ministero dell’Università, Regione Toscana, Fondazione Tls, Telethon, Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (Regione Lombardia).

"E’ sbagliato l’assunto che dice che siamo tutti uguali di fronte alla malattia, quando invece ci sono fattori genetici, condizionanti il decorso della malattia e le sue cure, diversi da uomo a donna e da bambino ad adulto. La Medicina personalizzata propone in sostanza ‘il trattamento giusto, nel momento giusto, al paziente giusto’. Ovvero dobbiamo studiare il genoma umano per poter arrivare alle cure specifiche e personali per prevenire e curare la malattia. Ad esempio il prossimo vaccino antitumorale sarà fatto ad hoc: questo approccio, bisogna capire, sarà più efficace e meno costoso, anche in termini di diagnostica oltre che per la terapia". Fabrizio Landi, presidente Tls, ha disegnato la cornice, dentro la quale è nata una partnership per la quale Tls avrà 2,2 milioni di euro di finanziamenti.

EP PerMed, l’acronimo della partenership, nasce con l’ambizione di diventare una piattaforma globale dedicata alla medicina di precisione, con l’obiettivo di favorire il dialogo e lo scambio di informazioni sulle attività e i progressi fatti dai singoli partner. Gli Stati Generali riuniti a Siena sono il primo dei confronti, che verte in questo caso sull’impiego delle tecnologie, l’intelligenza artificiale, per raccogliere ed elaborare i big data necessari alle ricerche.

Un progetto che affonda le sue radici su oltre 15 anni di investimenti da parte dell’Unione Europea e che è sfociato nella costituzione di ICPerMed, consorzio partecipato da Stati membri, regioni europee e principali agenzie di finanziamento. "Tls – ancora Fabrizio Landi - si occuperà di gestire le attività legate all’internazionalizzazione e all’innovazione del consorzio in virtù della lunga esperienza nel favorire il coordinamento delle politiche nazionali e regionali e dei programmi di innovazione internazionali in materia di medicina personalizzata"". Tls vanta diverse esperienze in ambito di Medicina di precisione: su tutte, è socio di Heal Italia, prima filiera nazionale con 24 partner italiani che riunisce scienziati, tecnologi e giovani ricercatori per condividere e sviluppare conoscenze, ricerche e tecnologie innovative per portare il Sistema sanitario nazionale nell’era contemporanea della Medicina di Precisione e per arrivare a diagnosi e terapie avanzate nella lotta al cancro e alle malattie cardiovascolari, metaboliche e rare.

"E’ una grande opportunità per il nostro Paese e per Fondazione Tls – sottolinea Gianni D’Errico -, che oggi gestisce ben 25 progetti internazionali (13 come coordinatore e 12 come partner) su malattie rare, medicina personalizzata e oncologia". "Un’esperienza – aggiunge il dg di Tls Andrea Paolini - che ci porta a giocare un ruolo di attori di primo piano nella più grande partnership internazionale finanziata ad oggi nella storia della Commissione Europea. Un progetto che mette al centro dei principali sistemi sanitari europei la medicina di precisione come strategia di prevenzione e trattamento".

Paola Tomassoni