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"La scelta federale atto dovuto Non vedo violazioni allo statuto"

Un caso più unico che raro, quello del giocatore del Genoa, nel mondo del calcio italiano professionistico. "Reputo la scelta della Procura federale un atto dovuto di fronte alla gravità e all’eclatanza del fatto in sé e per quello che è contenuto nella decisione, tenendo però sempre presente che ci sono altri due gradi di giudizio per chiarire la colpevolezza o l’innocenza del calciatore". A parlare è l’avvocato, esperto di diritto sportivo, Michele Cozzone dello studio Chiacchio. "La Procura vuole evidentemente vederci chiaro – prosegue il legale –, approfondire e capire se la condotta del calciatore possa aver avuto violazioni rilevanti sul piano sportivo. Mi sembra l’ipotesi più plausibile".

Tutto gira intorno all’articolo 4 comma 1 del codice di giustizia sportiva: i tesserati ‘sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme organizzative interne Figc (Noif) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva’. "Dato il carattere strettamente personale del caso – afferma Cozzone –, nutro dei dubbi sul fatto che la violenza sessuale, per quanto grave e riprovevole sul piano penale e sociale, e con l’aggravante dello stupro di gruppo, torno a ripetere se confermata, possa essere rilevante sul piano sportivo. Come, faccio un esempio, potrebbe essere un comportamento di stalking di un allenatore verso un’atleta. E in questo caso, poi, il calciatore ha anche sempre svolto la propria attività".

"Essendo comunque gli atti secretati – prosegue l’avvocato –, la nostra conoscenza è limitata. Non possiamo sapere se la Procura federale ha dato altri tipi di lettura o è a conoscenza di altro. Siamo sul campo della fantasia". Ma, nel caso di violazione della norma, a cosa va incontro un tesserato? "A seconda della gravità del fatto anche a squalifiche pesanti. Ma sono molto perplesso possano esserci risvolti".

Angela Gorellini