REDAZIONE SIENA

La salute sarà un diritto per tutti? Il genio nelle piccole imprese

"La salute futura: sarà ancora un diritto per tutti?". È il tema su cui ieri pomeriggio si è svolta la prima tavola rotonda del Festival della salute, nel corso della quale il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, ha sottolineato "l’importanza della medicina di prossimità", e Fabrizio Landi, presidente di Tls, ha osservato come "il peggior nemico dell’umanità siano i virus".

Un dialogo che rientra nell’ampio programma della manifestazione, che domenica sarà concluso dallo spettacolo ’Ferite a morte’, scritto e diretto da Serena Dandini. Un progetto teatrale sul femminicidio che raccoglie un’antologia di monologhi ispirati ai fatti di cronaca e alle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un ’ex’ Saranno coinvolte l’attrice Lella Costa, Josephine Yole Signorelli in arte Fumettibrutti, l’attrice e doppiatrice Orsetta De Rossi, l’autrice e scrittrice, content creator e attivista Sex columnist Carlotta Vagnoli, Vittoria Doretti, responsabile Rete Codice Rosa Regione Toscana, Sara Guidelli, direttrice nazionale Lega Coop Agricole, e l’assessora alle pari opportunità del Comune di Siena Clio Biondi Santi.

Ieri la giornata si è conclusa con la tavola rotonda ’Scienza, ricerca e innovazione: il ruolo delle imprese. La salute per tutti con la ricerca e la tecnologia applicata alle cure e alle terapie’. Sul palco, moderati da Pino Di Blasio, Anna Prugnola di GsK, Andrea Paolini di Tls, Massimiliano Boggetti, ad Diesse, Vladi Vigni di Galenica senese e Emanuele Montomoli, Vismederi. Oggi programma non stop al teatro dei Rozzi, Santa Maria, Accademia dei Fisiocritici.