La ’Regina Ribelle’, cioè l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano Wine Fest, è stata ancora una volta padrona, signora e protagonista delle due giornate sul palcoscenico naturale delle piazze di San Gimignano, con pagine di storia e cultura in onore del famoso vino, tra memoria e gastronomia organizzata rigorosamente in ogni dettaglio dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano.
La manifestazione di alta cultura vitivinicola ha fatto il pieno di attenzione da parte di un pubblico delle grandi occasioni, fra addetti ai lavori e quel turismo che non manca mai ai piedi delle torri, per brindare fra le 35 vetrine degli stand degli assaggi distesi nelle piazze Cisterna e del Duomo, con i produttori dietro il banco. Tutto al suo posto, dall’organizzazione capillare all’accoglienza, dagli assaggi delle eccellenze alla musica e molto altro, senza dimenticare la suggestiva cena di gala ai piedi della scalinata in piazza Duomo, come si conviene alle regine, con ai fornelli il cuoco stellato di Arnolfo e tanti chef di primordine al suo fianco, con un servizio in guanti bianchi da camerieri e sommelier in alta montura.
Una festa nella festa di questa orchestra diretta dalla bacchetta del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, con al comando la presidente Irina Guicciardini Strozzi e tutto il gruppo di lavoro del consiglio direttivo. Da applausi.
A proposito di sommelier, prima di chiudere il sipario dell’Anteprima alla Vernaccia Wine Fest, sotto il tendone di piazza delle Erbe è stato eletto il miglior sommelier Toscana 2025 da due giurie. Dalle urne è stato eletto il fiorentino Luca Marchiani come sommelier 2025, al secondo posto Filippo Lazzerini, terza piazza Sara Calimari delle delegazioni Ais di Firenze. Dunque la terza edizione della Regina Ribelle Fest Wine si è chiusa così. Alla prossima grande iniziativa con la ’Regina Ribelle’ di San Gimignano.
Romano Francardelli