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La principessa ’influenzata’: una fiaba contemporanea

La principessa Sofy lotta contro l'ossessione per l'apparenza e la perfezione impostale dal malvagio Burgermaster, signore dei Social Media, finché non trova la forza di accettare se stessa e liberarsi.

C’era una volta una principessa di nome Sofy, figlia del re e della regina del Regno di Pancake City. Lei era nota per la sua bellezza e la sua gentilezza, ma soffriva di un profondo disagio riguardo al suo corpo. Un giorno fu catturata da un misterioso individuo chiamato Burgermaster, il signore dei Social Media. Lui era un essere malvagio che incarnava l’ossessione per l’apparenza, la perfezione e la popolarità; imprigionò Sofy in una torre alta e stretta, circondata da schermi luminosi che mostravano immagini di corpi perfetti, di diete miracolose e di selfie filtrati. Le giornate della ragazza erano scandite da like e commenti e il signore dei social media le diceva che se avesse perso ancora qualche chilo, avrebbe ottenuto più followers e sarebbe diventata una principessa ancora più ammirata. Ogni volta che Sofy si avvicinava alla sottile linea tra la vita e la morte, Burgermaster la trascinava indietro, spingendola a continuare la sua lotta contro il cibo e contro se stessa. Le ricerche per trovare e liberare la principessa furono vane, poiché Burgermaster aveva creato una barriera invisibile intorno alla torre. Sofy doveva trovare la forza di resistere alle illusioni di Burgermaster e di accettare il suo corpo così com’era. Un giorno, mentre il signore era distratto dai suoi schermi, Sofy e gli altri prigionieri riuscirono a spezzare l’incantesimo che li teneva imprigionati. Burgermaster scomparve nel nulla. Da allora, Sofy si dedicò a sensibilizzare il mondo sui disturbi alimentari e sulla necessità di amare se stessi.