La nuova scuola ha vinto. All’auditorium Spadolini il premio ‘Inarch 2023’

La materna di via Volterrana a Colle Val d’Elsa, progettata da Luca Furiozzi ha conquistato il riconoscimento come migliore progetto ed esecuzione.

La nuova scuola ha vinto. All’auditorium Spadolini il premio ‘Inarch 2023’

La nuova scuola ha vinto. All’auditorium Spadolini il premio ‘Inarch 2023’

La nuova scuola di Colle ha vinto. Ha, infatti, conquistato un importante premio per miglior progetto e migliore esecuzione. È accaduto ieri all’Auditorium Spadolini di Firenze, la nuova scuola materna di via Volterrana a Colle progettata da Luca Furiozzi è stata insignita del premio ‘Inarch 2023’. Da tenere in considerazione che si tratta dell’Istituto Nazionale di Architettura, un Istituto culturale riconosciuto giuridicamente con Decreto del Presidente della Repubblica dal 1972. Dai loro premi ci sono passati i più grandi architetti di questo e del precedente secolo. Recentemente tra i premiati anche il Nuovo Teatro dell’Opera Firenze, la riqualificazione urbanistica dell’area Porta Nuova a Milano e la biblioteca della Pontificia Università Lateranense. Colle, così, ancora una volta può far parlare della sua bellezza e delle innovazioni sotto il profilo architettonico. La città di Arnolfo, delle testimonianze di Michelucci, di Spadolini e di Jean Nouvel, riceve ancora una volta un attestato per un’opera pubblica. La nuova scuola materna ha visto l’inizio della sua esecuzione sul finire del 2015 per accogliere i primi alunni nel 2019, oggi a distanza di quattro anni riceve il premio speciale "Wtw-Willis Towers Watson" Toscana nella categoria nuova costruzione. Una scuola, come è stata definita da molti, con uno sguardo al contesto paesaggistico. Si affaccia, infatti, su uno dei panorami più belli della città, adiacente alla cerchia muraria cinquecentesca, ma nello stesso tempo splendidamente esposta a sud-est verso il declivio della vallata di S. Agostino. La scuola materna vera e propria ha un’ampiezza di circa 1500 metri quadrati ed al tempo ha avuto un costo di quasi un milione e settecento mila euro.

"La scuola ha un inserimento ambientale particolarmente efficace – viene scritto in una parte del progetto – sia riguardo al plesso esistente, che non è in alcun modo oscurato dalla nuova costruzione, sia - soprattutto - rispetto alla città storica, che si trova a distanza di pochi metri, in virtù del tetto giardino che sostanzialmente ripropone la morfologia preesistente". Un grande risultato per tutta la comunità colligiana che ottiene questo traguardo con la soddisfazione anche del mondo scolastico che prima della realizzazione della nuova scuola si trovava in un edificio non adatto ai tempi di oggi.