
L’assessore Vanna Giunti
Non è solo una corsa di auto storiche, la 1000 Miglia. È un’esperienza, da vivere, da guardare. È il passato che, da 43 anni, si rinnova, sul percorso Brescia-Roma e ritorno. Il ‘museo viaggiante unico al mondo’, così lo definì Enzo Ferrari, farà tappa a Siena mercoledì 18 giugno, nel secondo dei cinque giorni totali.
Piazza del Campo accoglierà i piloti al mattino in tutto il suo splendore: ci saranno, al solito, vip e personaggi famosi, gli organizzatori tengono le bocche cucite, ma qualche nome è circolato, come quello degli habitué Joe Bastianich e Carlo Cracco e la leggenda dell’automobilismo Jacky Ickx. "Con la 1000 Miglia, che ospitiamo fin dalle prime edizioni, si rievoca il passato proiettandoci nel futuro – ha commentato l’assessore al commercio e al turismo, Vanna Giunti – e noi accogliamo, con orgoglio, questa corsa di stile e internazionalità nella sua cornice più prestigiosa, offrendo a tanta bellezza altrettanta bellezza".
Sì, la 1000 Miglia ‘parla’ tantissime lingue: sono 29 i Paesi di provenienza degli oltre 400 equipaggi selezionati: l’Italia il più rappresentato, seguito da Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti. Passando alle vetture, saranno 127 gli esemplari anteguerra che prenderanno parte alla quarantatreesima rievocazione della Freccia Rossa; 78, invece, quelli che corsero la gara di velocità storica fra il 1927 e il 1957.
"Con il passaggio a Siena – le parole della presidente di 1000 Miglia, Beatrice Saottini – un’eccellenza si unirà a un’altra eccellenza. Il percorso, quest’anno, riproporrà quello ‘a otto’ delle prime edizioni della gara, disputate tra il 1927 e il 1941". "E prime ad arrivare in città saranno le 120 Ferrari del Tribute 1000 Miglia – ha aggiunto – seguite poi dalle auto Full-Electric della 1000 Miglia Green e dai 420 capolavori della 1000 Miglia 2025. I bolidi della Casa di Maranello cominceranno il loro transito intorno alle 11, faranno una fermata in Piazza per un Controllo timbro e poi ripartiranno verso Asciano. Alle 12 sarà la volta delle storiche". L’ingresso in città da via delle Sperandie, poi via Sarrocchi, Casato di Sopra e Casato di Sotto. Una volta in piazza del Campo, le vetture resteranno parcheggiate durante la sosta-pranzo al Tartarugone. Gli equipaggi saluteranno Siena passando da via Rinaldini e Banchi di Sotto, poi imboccheranno via del Porrione e via San Martino, per congedarsi dalla città passando sotto Porta Romana.
Angela Gorellini