
La gioia di Giacomini: "Miracolo sportivo. E adesso torniamo fra i professionisti"
"Questa promozione è soltanto il primo passo": un Simone Giacomini entusiasta, saluta così la promozione in Serie D della sua Robur. "Siena non può aspirare ai dilettanti – ha affermato –: abbiamo dichiarato fin dal primo giorno che il nostro obiettivo è tornare tra i professionisti, nel più breve tempo possibile. Abbiamo salito il primo fondamentale gradino. Stiamo già lavorando per l’anno prossimo. Abbiamo tempo per programmare il futuro, ci aspetta un’altra stagione importante da affrontare nel modo giusto, con calma e serenità".
"Desideravamo questo successo – ha proseguito – pur consapevoli che vincere è sempre complicato e non è scontato, basti pensare che il Livorno due anni fa non ci riuscì. Ci aspettavamo un campionato di vertice ma non un percorso del genere che è stato eccezionale, quasi un miracolo sportivo. Questi risultati sono il frutto del lavoro dello staff, dei calciatori che prima di essere grandi giocatori si sono dimostrati grandi uomini. Hanno sposato subito il progetto e si sono calati in una realtà importante come Siena, vincendo già la prima partita, con la costruzione della squadra partita a 48 ore dall’iscrizione". Siena, per Simone Giacomini, è stata "Un colpo di fulmine". "La piazza mi ha accettato subito, ha capito che il mio progetto era vero e serio – ha spiegato il numero uno bianconero –. Da settembre abbiamo ricreato qualcosa di importante in una città meravigliosa, una delle città più belle del mondo e con un ambiente calcistico incredibile. Con i tifosi il rapporto è incredibile. Sono fiero di essere il presidente di questa società". Finalmente sembra giunta al termine anche la querelle per lo stadio. "Come avete visto – ha dichiarato Giacomini – il Franchi è tornato al Comune. Con l’amministrazione abbiamo avuto subito contatti, nei prossimi giorni definiremo la situazione per quanto riguarda i lavori, a partire dal ripristino dell’acqua calda, senza ci darebbero perse le partite. Ci piacerebbe tornare allo stadio, già per festeggiare questa vittoria, per poi avere la nostra casa dalla prossima stagione". Giacomini aveva chiesto sostegno alle istituzioni, il cielo si è rasserenato. "Quest’anno, a testa bassa, abbiamo fatto più di quello che immaginavamo – ha chiuso il presidente della Robur –, perché essere promossi a quattro giornate dalla fine ed essere imbattuti è un traguardo prestigioso. Spero che la città si si avvicinata e abbia ritrovato il calore e spero che le istituzioni posano sostenere il nostro percorso: abbiamo un settore giovanile da costruire, in serie D è fondamentale. Il Comune ci è vicino e lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di essere il presidente di questa squadra. Sulla questione stadio l’amministrazione non ha responsabilità. Abbiamo dimostrato che stiamo lavorando per la città, nel modo più serio possibile: siamo allineati". Angela Gorellini