La famiglia Ricasoli lancia a Brolio il turismo sostenibile e culturale

Viaggio tra le ricchezze del nostro territorio storia, natura e grandi vini

Sia virtualmente, che anche dal vivo. In questa estate la famiglia Ricasoli del Castello di Brolio ha lanciato iniziative per far conoscere - oltre che l’attualità di questi luoghi d’incanto - anche la grande Storia che vi è alle spalle: qui abitava il Barone di Ferro Bettino Ricasoli, tra i protagonisti dell’unità d’Italia nel 1861. A Brolio c’è ancora l’originale del primissimo numero. "L’estate è nel suo pieno - il messaggio di ieri della famiglia Ricasoli - e porta con sé una gran voglia di scoperta, così anche noi abbiamo voluto accompagnare in un viaggio tra le ricchezze del nostro territorio, tra storia, natura, gusto e grandi vini". Viaggio che tuttavia non finisce: d’estate ce n’è ancora. "Ci siamo affacciati dentro il cuore del Castello di Brolio, luogo di infinite scoperte, come i preziosi mosaici conservati in San Jacopo, gioiello ‘segreto’. Abbiamo presentato il ‘tour sensoriale’, una novità per i visitatori di Brolio, pensato per esaltare la capacità individuale di cogliere la bellezza della natura e dei vigneti". Poi, appunto: "Il viaggio nella storia della famiglia Ricasoli attraverso le etichette dei vini della collezione non poteva non soffermarsi sull’Albero Genealogico del 1584". Una postilla: incredibile come il rurale Chianti abbia potuto essere così fondamentale per la storia italiana: Bettino Ricasoli a Brolio, Giovanni da Verrazzano, Niccolò Machiavelli a Sant’Andrea in Percussina, Francesco Guicciardini a Poppiano, Sidney Sonnino a Montespertoli… E si potrebbe continuare.

Andrea Ciappi