La casa a luci rosse che avrebbe attratto numerosi clienti che volevano appartarsi con giovani donne orientali
si trova in via Diaz. A due passi da palazzo di giustizia.
Un appartamento apparentemente come tanti se non fosse stato per il via vai di persone che non abitavano nella zona, né vivevano dentro il palazzo. Che aveva finito per attirare l’attenzione. Ma l’inchiesta coordinata dalla procura ha scoperto che i clienti arrivavano in via Diaz perché la pubblicità era l’anima del commercio: l’attività sarebbe stata infatti inserita in vari portali. A finire indagata per sfruttamento della prostituzione è adesso
una donna, anch’essa cinese, difesa dall’avvocato Ivan Picci. Che ha chiesto di patteggiare nell’udienza preliminare di marzo che si svolgerà davanti al gup . Per quanto riguardava
i frequentatori della casa a luci rosse, erano persone di tutte le età. Senesi ma anche di fuori città.