ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

La carica dei sindaci. Settantasei candidati, alle urne ventinove Comuni

Depositate ieri le liste ufficiali, un’unica opzione a Radda in Chianti,. Radicofani e San Casciano dei Bagni. Record di nomi a Radicondoli.

SEGGI URNE ELEZIONI

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Sono settantacinque i candidati sindaco in corsa nei ventinove comuni della provincia chiamati al voto, al netto di eventuali correzioni da parte della commissione elettorale. Ieri mattina è scaduto il termine per la presentazione delle liste, con qualche sorpresa dell’ultimo momento anche se il quadro era in gran parte già noto. Si parte intanto da chi non ce l’ha fatta: in tre Comuni ci sarà una sola lista, quindi di fatto già con il nome del sindaco, a patto che vada alle urne almeno il 40 per cento degli elettori. A Radda in Chianti, Radicofani e San Casciano dei Bagni si presentano i tre sindaci uscenti (e, appunto, futuri salvo poco preventivabili tracolli della partecipazione): Pier Paolo Mugnaini, Francesco Fabbrizzi e Agnese Carletti.

In totale, grazie anche alla possibilità di concorrere per il terzo mandato, sono ventidue gli uscenti che si ripropongono per la carica di primo cittadino, i tre quarti del totale. Ne guadagna la continuità amministrativa (in caso di conferma), un po’ meno la capacità di ricambio delle classi dirigenti, anche se in molte realtà si riesce con grandi difficoltà a costruire liste.

In alcuni casi, per i sindaci non è stata una passeggiata riproporsi: a Montepulciano Michele Angiolini ha superato per un solo voto primarie combattutissime; a Casole d’Elsa Andrea Pieragnoli non è più appoggiato dalla lista Pensare comune che lo sostenne cinque anni fa e presenta la candidatura di Alfio Barbagallo; a Radicondoli si sfidano (anche) sindaco e vice uscenti; a Chianciano Terme Andrea Marchetti ha perso un pezzo di maggioranza (Lega e Forza Italia che appoggiano Roberto Esposito di Coraggio Chianciano); a Monteroni d’Arbia nella lista avversa a Gabriele Berni, candidato ufficiale del Pd, ci sono anche esponenti Dem, con annesse polemiche.

Il massimo delle candidature, quattro, a Poggibonsi, Colle Val d’Elsa (seconda e terza città della provincia), Monteroni d’Arbia, Montepulciano, Abbadia San Salvatore, Castelnuovo Berardenga, Sovicille, ma anche Radicondoli, che con meno di mille abitanti e poco più di 700 elettori, stampa il record di un candidato ogni 170 cittadini aventi diritto al voto.

Tra le sorprese dell’ultimo momento, la candidatura dell’avvocato Daniela Del Lungo, che a Gaiole in Chianti sfiderà il sindaco uscente Michele Pescini, la cui ricandidatura è stata certa solo negli ultimi giorni. Da notare anche il caso di San Quirico d’Orcia, dove si sfideranno centrosinistra e Pci (che ritorna con il simbolo sulla scheda anche a Monteroni d’Artbia) mentre le forze del centrodestra non si sono presentato. Sebbene, come regola generale, vale ovviamente l’osservazione che nelle amministrative non sempre è possibile sovrapporre così nettamente le posizioni politiche, anzi spesso si intrecciano e si confondono. Si voterà però nel giorno delle elezioni europee e allora, soprattutto laddove è più marcata la presenza dei partiti, potrebbe almeno in parte funzionare il richiamo della campagna nazionale.

In chiave locale, due gli elementi di lettura di cui si dovrà tenere conto a partire dalla sera del 9 giugno, oltre ovviamente ai singoli risultati. Il primo, legato alle europee, riguarderà il dato di Siena città: il coordinatore provinciale di FdI Francesco Michelotti ha ammesso che sarà comunque un test indicatore per lo stato di salute della maggioranza, a un anno dal voto, e di certo Fratelli d’Italia spererebbe di agganciare o superare il Partito democratico.

Il secondo è sulla provincia: non sono più del 36 (Comuni) a 0 per il centrosinistra, ma le realtà governate dal centrodestra sono ancora in larga maggioranza. Dopo due vittorie consecutive nel capoluogo, ci sarà da capire se il centrodestra riuscirà a darsi una proiezione anche su altre realtà, o se al contrario il centrosinistra terrà e riuscirà a recuperare alcune posizioni.