Ko contro il Prato e stagione finita Ma capitan Pannini guarda avanti: "La Mens Sana sarà più competitiva"

La stagione della Mens Sana è finita domenica sera con la sconfitta casalinga contro una Pallacanestro Prato 2000 che si è dimostrata di un altro livello rispetto ai volitivi biancoverdi, sempre in partita e pronti a battagliare fino alla fine nonostante il pronostico avverso. Il bilancio della stagione del club in C Gold resta comunque positivo anche sentendo le parole del capitano Edoardo Pannini (nella foto). "Prato è una squadra molto esperta e costruita per fare il salto di categoria. Dispiace uscire così perché analizzando nel dettaglio tutte le partite ci è mancato davvero poco per portarne a casa almeno una e quindi allungare la serie".

Così il numero 4 della Mens Sana che prosegue: "Un po’ di amaro in bocca resta ed è inevitabile ma se pensiamo che a inizio stagione nessuno ci dava come una squadra da playoff, anzi potenzialmente una di quella che avrebbero fatto da ‘materasso’, vuole dire che abbiamo fatto molto bene togliendoci diverse soddisfazioni. Resta il rammarico di non aver dato una gioia ai tifosi, anche stavolta c’era un ambiente incredibile ed è stata una grande emozione abbracciarli a fine gara. Un clima così non esiste neanche in categorie superiori". In questa stagione l’attaccamento dei tifosi della Mens Sana è stato infatti superiore alle precedenti. "Non è banale né scontato essere in C Gold e avere questo seguito e questo calore. Non nascondo che noi per primi siamo stati quasi sorpresi dall’attaccamento di tante persone che ci hanno detto che siamo una delle squadre alle quali hanno voluto più bene negli ultimi 20 anni. E se penso a dov’era la Mens Sana – ammette Pannini – qualche stagione fa mi vengono i brividi". Unione con i supporters ma anche nel gruppo. "Siamo orgogliosi di questo aspetto. Molte vittorie sono frutto di questa alchimia che ci ha portato ai playoff. L’obiettivo era disputare una annata in cui dovevamo prendere le misure". Adesso è tempo di bilanci. "Non so chi rimarrà o chi andrà via, ma la Mens Sana proverà a essere ancora più competitiva".

Guido De Leo