Giovani attrici crescono: Sofia Magrini, 26 anni, senese, con famiglia a Pianella, è in questi giorni in prima serata su Canale 5 (il venerdì), con un ruolo nella fiction ’Fosca Innocenti’, che ha come protagonisti Vanessa Incontrada e, un altro senese, Francesco Arca. Per Sofia è la seconda partecipazione importante, pur in un ruolo minore, dopo quella in Don Matteo nel 2019.
La fiction è ambientata ad Arezzo, dove vive Fosca Innocenti (Vanessa Incontrada), un vicequestore dalla bellezza disinvolta. Intorno a lei, troviamo una squadra di polizia quasi tutta al femminile, impegnata in storie di provincia e relativi delitti. "Il cast è in parte toscano - racconta la giovane Sofia -, abbiamo girato ad Arezzo nel giugno 2021. Io interpreto una ragazza di 16 anni, alla quale muore il papà, assassinato. La puntata in questione ruota intorno a questa uccisione, con le indagini che partono proprio dai familiari. Una parte, questa, che mi è piaciuta molto, ho vissuto il set e mi sono trovata molto bene con il cast".
I primi passi al centro della scena di Sofia risalgono all’adolescenza, anzi prima: "Ero piccola e già partecipavo a tutte le recite, balli e canti che capitavano; mi piacevano i musical. E così appena finita la scuola superiore, mi sono iscritta ad una scuola di musical a Firenze. Dopodichè, nel 2017, mi sono trasferita a Roma per studiare, ho fatto l’Accademia di recitazione. E quindi la voglia di provarmi davanti ad una telecamera ed è arrivata la chance di Don Matteo".
Poi il Covid, la pandemia che ha bloccato il mondo dello spettacolo così come tutto il resto. "In parte ho vissuto lockdown e periodi ’rossi’ a Siena, in famiglia - ancora Sofia -. Da casa cerchi di star dietro a quello che si muove: ho fatto provini da remoto, partecipato a casting con video. La stessa opportunità per la fiction ’Fosca Innocenti’ è arrivata grazie al video in cui interpretavo una scena drammatica, cui peraltro non ero abituata, mi vedo meglio in ruoli comici. Mi sono guardata e riguardata in quell’interpretazione e devo dire che, pur essendo sempre molto autocritica, mi sono piaciuta. Così è arrivata la comunicazione da parte della produzione che mi aveva scelto come comparsa; eravamo in zona rossa al tempo ed è stata una grande felicità. Dopo questa esperienza mi ritrovo più consapevole di me stessa, l’autostima è cresciuta".
Un passo alla volta, lungo una strada lunga e difficile che solo la determinazione e la passione possono consentire di portare a termine: "Il mio modello è Angelina Jolie, un’attrice completa, intensa – confida la nostra Sofia –.Mi piacerebbe un giorno arrivare al cinema e magari uscire anche dal mercato italiano. Parlo abbastanza bene lo spagnolo e mi piacerebbe avere una parte in una produzione spagnola, in cui di solito si recita, ma si balla anche e si canta. Da piccola guardavo sempre le telenovelas argentine".
Paola Tomassoni