Tre bottiglie per Innocenti Wines. Una conferma per l’enoteca di Poggibonsi, che a distanza di un anno mantiene dunque con autorità il proprio spazio nell’élite nazionale grazie al premio della prestigiosa guida enogastronomica del Gambero Rosso. Un’eccellenza valdelsana riceve dunque il nuovo riconoscimento – fino dal 2021 il locale di via Cassia Nord a Poggibonsi è menzionato da Michelin, dallo stesso Gambero Rosso, insieme a Fuori Casello e Bibenda, altri marchi accreditati per il vino e il mangiar bene – che in Italia ha interessato per questo 2024, nel settore, soltanto undici realtà. Fra le quali appunto la struttura creata nel 2008 dai fratelli Gianni e Francesco Innocenti: "Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti", affermano i componenti del team Innocenti Wines. Forti della lunga esperienza nella commercializzazione di vini di qualità, i titolari hanno dato vita nel tempo a un progetto curato nei dettagli e caratterizzato da doti di estrema concretezza per garantire ricarichi minimi e un livello di servizio elevato. Oltre a caratterizzarsi sempre più nel mercato dei vini nazionali e internazionali. Nel 2018 Innocenti Wines ha iniziato a dedicarsi all’enogastronomia a 360 gradi, centrando l’obiettivo di realizzare un’enoteca ristorante capace, in virtù delle competenze di uno staff giovane e professionale, di soddisfare anche i palati più esigenti. "Più avanti, dopo mesi di assestamento dovuti anche alla sopraggiunta pandemia – raccontano i fratelli Innocenti – ha preso il via dalla riapertura dell’11 giugno 2020 il nuovo corso definito ‘L’evoluzione del fare’. Una superficie multifunzionale e super accogliente, aperta dal lunedì al sabato in orario continuato dalle 9 fino alla chiusura dopo il servizio della cena, con una offerta ampia: enoteca, aperitivi e ristorante". Una passione divenuta professione di successo. Gianni e Francesco Innocenti, ormai oltre tre lustri fa, "scommisero" con una notevole dose di intraprendenza sulla distribuzione dei vini lasciando i rispettivi impieghi di allora, nel mondo del camper e in una azienda eno-olearia. Una scelta che ha ricevuto la giusta rimunerazione, non senza notevoli sacrifici, dai riscontri dei clienti e dal giudizio della critica più qualificata in materia, come testimonia il recente bis delle tre bottiglie del Gambero Rosso.
Paolo Bartalini