LAURA VALDESI
Cronaca

Incidente mortale sulla Siena-Grosseto

Imprenditore cinquantenne muore nello schianto con un tir

Soccorritori in azione

Monticiano (Siena), 27 aprile 2016  -  E’ un attimo. Uno schianto contro il tir e la macchina diventa un gomitolo di ferro. Che avvolge, in un abbraccio fatale, Emilio Capitani, 51 anni, di Capalbio. Ennesima vittima di quella strada di sangue, la Siena-Grosseto, dove non si contano più le croci. Il frontale, pochi minuti dopo le 16, spezza in due il traffico della «Mare» e la vita di un uomo tranquillo, legatissimo alla sua terra e alla famiglia. Il palcoscenico della tragedia è il chilometro 45, alle Potatine, nel comune di Monticiano. Qui la carreggiata è unica, si viaggia a doppio senso di marcia perché c’è il cantiere.

Non è facile per gli uomini della Polizia stradale di Siena ricostruire l’accaduto. Con difficoltà penetrano il muro chilometrico di vetture che si è formato dopo lo schianto e che si smaltirà solo in tardissima serata. Il conducente del tir, un 32enne polacco, viene soccorso e portato alle Scotte. Non è grave, la cabina del mezzo pesante (era semi-vuoto, c’erano comunque dei ballini all’interno) l’ha protetto anche se la botta contro il guard-rail, contro cui è rimasto appoggiato, dimostra tutta la violenza dell’impatto. Era diretto verso Grosseto, il polacco. L’Alfa 147 scura di Emilio Capitani, florovivaista, viaggiava in direzione opposta. Un attimo e c’è stato l’impatto contro il tir. La macchina viene schiacciata e l’uomo rimane imprigionato nell’abitacolo. I pompieri, sul posto anche con la gru, hanno dovuto faticare per recuperare il corpo dell’imprenditore di Capalbio, letteralmente avviluppato dalle lamiere e dal motore. Nel frattempo, la lunga coda di macchine veniva deviata da Ponte a Macereto per chi arrivava dal capoluogo maremmano, allo svincolo di Iesa, invece, per quanti giungevano da Siena. L’ennesima conferma, al di là della tragica morte di Capitani, di una strada pericolosa che necessita di essere raddoppiata definitivamente dopo anni e anni di attesa.