MARCO BROGI
Cronaca

Tragico incidente in autostrada, ancora gravi i due ragazzi di Poggibonsi

La Procura di Alessandria sta indagando sulla drammatica carambola che ha causato un morto e quattro feriti

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

Poggibonsi, 5 gennaio 2023 – Sono ancora gravi le condizioni dei due giovani poggibonsesi coinvolti nel tragico incidente sulla A7 in cui ha perso la vita un loro amico di San Casciano Val di Pesa, il 21enne Giovanni Gallori, e sono rimasti feriti altri due loro coetanei.

La vacanza in montagna che avevano programmato da tempo con l’entusiasmo dei vent’anni e che non vedevano l’ora di fare si è trasformata in tragedia al maledetto chilometro 92 del tratto autostradale tra i caselli di Isola del Cantone e Vignole Borbera, al confine tra Liguria e Piemonte, dove il minivan Mercedes su cui viaggiavano con destinazione una località sciistica del nord si è ribaltato, non lasciando scampo a Giovanni, seduto sul sedile posteriore. Sembra che il ragazzo non indossasse la cintura, ma questo saranno le indagini della Procura di Alessandria a stabilirlo. Nel terribile incidente gli altri quattro componenti della giovane comitiva hanno riportato serie conseguenze.

Due sono ricoverati all’ospedale San Martino di Genova, uno a Novi Ligure, e un altro al Cto di Torino. Non è ancora certo chi fosse alla guida e anche questo dovranno essere le autorità giudiziarie ad accertarlo, insieme alla dinamica dell’incidente, non ancora del tutto chiara.

Prima di andare ad abitare in via Pian dell’Olmo a San Pancrazio con la mamma, Giovanni viveva nella frazione della Romola, sempre nel Comune di San Casciano Val di Pesa. Aveva un fratello e la vita era già stata molto cattiva con lui, portandogli via il babbo molto presto per una malattia. Amante della fotografia e dei viaggi, divideva le sue passioni con gli amici, tra cui i due poggibonsesi con cui era partito per la vacanza in montagna sfociata nel dramma.

Dei lavoretti saltuari nel turismo, tanto per racimolare qualche soldo e non essere troppo di peso alla famiglia, un cassetto pieno di sogni, quegli scatti in bianco e nero postati sui social per raccontare con immagini suggestive i suoi viaggi in varie parti del mondo, la voglia di vivere scolpita negli occhi. Questo e molto altro era Giovanni, un ragazzo-dicono- a cui era impossibile non voler bene. Tra quelli che gli volevano un bene dell’anima ci sono anche i suoi due amici poggibonsesi in un letto d’ospedale per le ferite riportate in un incidente che purtroppo segnerà per sempre la loro vita.