In tremila al trofeo Coni, le gare sono partite

Quarantuno discipline a confronto in Valdichiana. Alice Volpi commenta la finale di fioretto maschile al Pala Fucelli di Chiusi

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Dopo una cerimonia da brividi due giorni fa, ieri sono partire le gare che vedono protagonisti 3.100 atleti da tutta Italia arrivati in Valdichiana per il Trofeo Coni che si concluderà domani. Protagonisti anche più di 800 tecnici e accompagnatori in rappresentanza di 23 delegazioni (compresi quelli delle comunità italiane di Canada e Svizzera) che giovedì hanno sfilato nel Palazzetto dello Sport di Chianciano, riallacciando un racconto interrotto nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19. Dagli scacchi, al canottaggio passando per nuoto, badminton, tennis, boxe e golf. Sono ben quarantuno le discipline in cui i giovanissimi saranno impegnati fino a domani.

A loro giovedì è arrivato il messaggio di incoraggiamento del presidente Coni, Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Organizzatore e numero uno del Coni Toscana, Simone Cardullo, il presidente della Regione, Eugenio Giani, il presidente dell’Unione dei Comuni Giacomo Grazi. Con loro i sindaci dell’Unione, partner istituzionali dell’evento, a partire da quello di Chianciano, Andrea Marchetti e del primo cittadino di Montepulciano, Michele Angiolini. In tribuna. L’inno nazionale è stato affidato al tenore, ex azzurro del rugby, Denis Dallan. In ‘Vivi il tuo sogno’, claim dell’evento c’è tutto il fascino dei cinque cerchi grazie anche al videomessaggio del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach

A commentare ieri la finale del fioretto maschile, dal PalaFuccelli di Chiusi, è stata l’ambassador del Trofeo Coni 2022, Alice Volpi. L’azzurra dell’Italia Team, plurimedagliata della scherma, ha poi premiato i vincitori della ‘sua’ arma, augurando loro di poter vivere un giorno "il sogno olimpico". La fiorettista della Nazionale si è poi prestata a foto e autografi di rito con i giovani ‘colleghi’. Il Trofeo Coni, oltre ad offrire ai più piccoli di vivere un’emozionante manifestazione multidisciplinare è anche una fucina di campioni, proprio a partire dalla scherma. Alla prima edizione disputata nel 2014 a Caserta, infatti, prese parte e vinse un giovanissimo Davide Di Veroli, medaglia d’argento mondiale nella spada a squadre al Cairo 2022, che dal Trofeo Coni è arrivato a vivere il sogno olimpico: prima come portabandiera e vincitore della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018 e poi come membro dell’Italia Team a Tokyo 2020.

A testimoniare il livello della manifestazione è stata anche la presenza, sugli spalti del PalaFuccelli, di un’altra leggenda della scherma internazionale come Giovanna Trillini. Domani si terrà la giornata conclusiva del Trofeo Coni, organizzato quest’anno dal Comitato Regionale Toscana in partnership con la Regione Toscana e l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese.