’In hoc Palio vinces’, cala il sipario La Selva celebra i suoi drappelloni

’In hoc Palio vinces’, cala il sipario  La Selva celebra i suoi drappelloni

’In hoc Palio vinces’, cala il sipario La Selva celebra i suoi drappelloni

E’ stato un po’ più "complicato" per la Selva, rispetto alle altre Consorelle, organizzare l’evento andato in scena ieri pomeriggio nel museo della Contrada, visto il numero, dei drappelloni appesi dal 1999 al 2019, ben sei. "Una complessità che ci rende felici, però", ha sorriso il priore di Vallepiatta Benedetta Mocenni. Si è concluso così, a un anno dalla presentazione nel Cortile del Podestà, il ‘viaggio’ nei rioni del progetto editoriale targato Extempora ‘In hoc Palio vinces’ di Diego Consales. L’evento, ieri pomeriggio, ha quindi visto la partecipazione dei pittori dei ‘cittini’ vinti dalla Selva: Loris Cecchini (pittore del drappellone del 2000), Francesco Del Casino (pittore del drappellone del 2003), la famiglia di Tino Stefanoni (pittore del drappellone del 2006), Ali Hassoun (pittore del drappellone del 2010), Elisabetta Rogai (pittrice del drappellone del 2015), in collegamento Milo Manara (pittore del drappellone del 2019) e Luciano Valentini. Non si è parlato semplicemente di arte, ma dell’esperienza vissuta in prima persona dai pittori e raccontata nel volume di 244 pagine con cui Diego Consales ha reso omaggio agli autori dei drappelloni dal 1999 al 2019 e che rappresenta anche un omaggio a tutta Siena e alle Contrade che custodiscono queste opere d’arte e d’amore nei propri musei.

"La passione per i drappelloni – le parole di Diego Consales – mi ha spesso portato nei musei delle Contrade e sempre mi sono domandato quale lavoro, intenzione, idea, ansia, emozione vi fosse stata dietro quella straordinaria prova. Perché di non comune prova si tratta quando si è chiamati a mettere il proprio tassello in storie e tradizioni secolari. Un ringraziamento particolare va al Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e all’amministrazione comunale che hanno concesso il loro patrocinio".

E c’è stato spazio anche per l’emozione, ieri pomeriggio nella Selva, con i video delle vittorie riportate sul tufo: un tuffo nel passato, più o meno recente, per rivivere, come ha spiegato il priore Mocenni "quegli splendidi momenti di giubilo". Insomma, si è tornati a respirare davvero aria di Palio, a poche ore dall’estrazione a sorte delle Contrade. "Eh sì, gli animi iniziano a scaldarsi – ha chiuso l’onorando –. La Selva, tra l’altro, a luglio correrà d’obbligo e chissà che non ci possa essere qualche sorpresa…".

Angela Gorellini