PAOLO BARTALINI
Cronaca

"Impossibile parlare con la Guardia medica"

Gli utenti protestano per i disagi nel servizio: "Occorre rimanere a lungo in attesa al telefono o la linea squilla a vuoto. Che fare?"

di Paolo Bartalini

"Difficoltà a contattare la guardia medica attraverso il numero 0577-367773". Persone di Poggibonsi hanno evidenziato il problema al nostro giornale, rilevando che in certe occasioni "occorre rimanere a lungo in attesa" e in altre "il telefono squilla a vuoto". Con una chiara conseguenza: l’impossibilità di accedere alla struttura (che a Poggibonsi si trova in via Alessandro Volta presso la sede della Misericordia), perché senza il "benestare telefonico non si può entrare nell’ambulatorio del medico di guardia".

Una questione delicata: "Chi vive in una situazione di bisogno per ragioni di salute di qualunque tipo o anche per richiedere la ricetta per un farmaco – hanno spiegato gli utenti che si sono rivolti a La Nazione – mai vorrebbe sentire una voce preregistrata che invita cortesemente ad attendere in linea. Con questo, sia chiaro, non vogliamo incolpare alcuno con il nostro intervento di descrizione dei fatti. Comprendiamo il lavoro degli operatori, alle prese con continue richieste dai vari territori della provincia e oltre, e chiamati a compiere ogni giorno con professionalità e dedizione un servizio assai prezioso per la collettività, specialmente in un periodo che rimane all’insegna dell’emergenza. Però crediamo che sia lecito mettere in luce un quadro a nostro parere da migliorare, a beneficio di tutti".

Linee sovraffollate, dunque, e inevitabili ripercussioni, a quanto si osserva, sulle esigenze di quanti compongono il numero della continuità assistenziale. Un servizio che viene erogato per situazioni definite "non differibili", ovvero quando il paziente non può attendere il rientro in servizio del medico curante senza danno o rischio per la propria salute. Si parla quindi di ore notturne o di giorni festivi o prefestivi.

La Asl Toscana Sudest, da noi interpellata in proposito, risponde di non aver ricevuto direttamente da parte degli utenti delle lamentele di ritardi particolari. Affermando comunque "di effettuare approfondimenti in presenza di segnalazioni più dettagliate e circostanziate, anche con l’indicazione di date e orari, per i casi di eventuali lunghe attese al telefono per accedere alla guardia medica". Fin qui la replica, in previsione di ulteriori valutazioni ad opera delle autorità sanitarie sull’importante attività dedicata nello specifico alla popolazione.