Il Terra di Siena sbarca a Cannes. Al centro sostenibilità e innovazione

Corbelli e Flamini hanno presentato all’Italian Pavillon l’appuntamento 2024 in calendario a novembre

Il Terra di Siena sbarca a Cannes. Al centro sostenibilità e innovazione

Il Terra di Siena sbarca a Cannes. Al centro sostenibilità e innovazione

Il Terra di Siena International Film Festival parla francese. La ventottesima edizione del festival cinematografico, che si svolgerà a Siena dal 5 al 9 novembre, è stata presentata alla Croisette, all’Italian Pavillon dell’Hotel Majestic, nel corso degli appuntamenti istituzionali del Festival di Cannes. A parlarne sono stati Maria Pia Corbelli, presidente, ideatrice e fondatrice del Festival, e Antonio Flamini, che ne è il direttore artistico.

"L’International Terra di Siena Film Festival – ha spiegato Corbelli – in questa nuova edizione si articolerà in tre segmenti di grande rilevanza e attualità. La sostenibilità ambientale, l’innovazione e la tradizione, che svilupperemo attraverso un calendario di eventi collaterali".

"In particolare – ha proseguito la fondatrice della manifestazione – per quel che riguarda la sostenibilità coinvolgeremo i giovani alla scoperta della città sotterranea, programmando anche una visita al Museo dell’acqua per approfondire il rapporto da sempre esistito tra l’acqua e la città di Siena".

Per quel che riguarda invece il tema dell’innovazione, il focus sarà puntato sul tema dell’intelligenza artificiale. "Su questo punto – prosegue Corbelli – creeremo un gemellaggio con il Festival della tecnologia e dell’innovazione cinematografica cinese che si terrà a Chongqing a luglio, al quale parteciperemo raccontando poi la nostra esperienza alla kermesse di Siena, in cui avremo modo di approfondire alcuni punti più interessanti". Alla tradizione sono infine legate come sempre le matinée, che si articoleranno tra proiezioni di film e dibattiti. Infine, tra le attività annunciate per la prossima edizione, sono da menzionare alcuni momenti che saranno dedicati alla celebrazione di ricorrenze che riguardano noti artisti scomparsi, come il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il cinquantesimo anniversario della morte di Vittorio De Sica, i dieci anni dalla scomparsa di Manuel De Sica, grande compositore a cui è stato dedicato un Premio.

Nel corso della presentazione, al regista francese Charles Guèrin Surville, è stata donata l’opera ‘Libro d’artista’ di Fabio Mazzieri, negli anni precedenti donata a personaggi come Valeria Golino e Wim Weders. Una vetrina davvero di primissimo piano, quindi, per il Terra di Siena e per la città di Siena, da sempre legata a questa manifestazione che porta con sé personaggi e riflettori internazionali.

Riccardo Bruni