Il sorpasso storico su benzina e diesel Ai senesi piacciono. E le ibride volano

Motore termico-elettrico, boom di immatricolazioni nel primo trimestre. Le Euroregole plasmano gli acquisti

Il sorpasso storico su benzina e diesel  Ai senesi piacciono. E le ibride volano

Il sorpasso storico su benzina e diesel Ai senesi piacciono. E le ibride volano

Da gennaio a oggi, in tutta la provincia ne sono state immatricolate 571, in pratica sei al giorno. Solo quattro anni fa, nel 2019, con un mercato ’sano’ e non piegato dalla pandemia, la cifra nello stesso trimestre erano un settimo, appena 85. Quella delle auto ibride è una scalata costante anche nella provincia di Siena. A mettere il turbo alla coppia termico-elettrico sono le Euroregole che puntano a ridurre del 100% entro il 1 gennaio 2035 le emissioni di auto e furgoni nuovi che emettono Co2. Il voto definitivo e la conseguente adozione, dopo l’intesa sugli eco-carburanti, arriveranno martedì in Consiglio.

Ma gli effetti, dopo mesi di discussione, si vedono già sul mercato senese che conta un parco auto circolante di circa 190mila veicoli. Una flotta che sta già iniziando a cambiare pelle, più velocemente del previsto. Il primo dato da registrare è una flessione delle immatricolazioni: nel 2019 il mercato della nostra provincia ne aveva infornate 8.577, con una media di 700 al mese. Tre anni dopo, a fine 2022, il totale invece è scivolato 7.668, ben 909 auto in meno. Potere della pandemia che ha ridisegnato i bisogni delle persone e le priorità negli spostamenti. Ma anche un segnale di iniziale transizione green che emergenze sbirciando il motore preferito dai senesi. E qui, nel primo trimestre 2023 stravince l’ibrido con 571 immatricolazioni per l’ibrido-benzina o ibrido-diesel, contro le 458 a sola benzina. Il motore a gasolio invece è stato scacciato dal trono sul quale sedeva dal 2019. Nei primi tre mesi di quell’anno le nuove iscrizioni al Pra per auto diesel furono ben 1.225: un dominio incontrastato sulle preferenze degli automobilisti che faceva impallidire le circa 800 auto a benzina immatricolate nello stesso periodo. Oggi il crollo invece è verticale con appena 295 veicoli diesel iscritti in tre mesi: quasi cinque volte meno. In pratica dei 1.562 veicoli che sono stati messi su strada da gennaio a oggi, il 36% è ibrido, il 29% è a benzina e il 15% è a gasolio.

Ma la transizione verde sembra ancora all’alba. A far gonfiare le vendite dell’ibrido ci hanno pensato anche gli eco-incentivi che hanno consentito ai rivenditori sconti dai 2mila ai 5mila euro sui mezzi. Intanto l’elettrico al 100% ancora non riesce a sedurre i senesi. Le immatricolazioni su questi fronte restano piatte: erano 33 nel primo trimestre 2022 e sono state 38 negli ultimi tre mesi. Ma dalla ghigliottina del 2035 non si salveranno neanche le auto ibride. Da quella data si potranno vendere e immatricolare solo nuove auto 100% a emissione zero. Le auto che accoppiano motore termico ed elettrico, come anche le diesel e benzina, potranno circolare se immatricolate prima del 2035. Oppure continuare a essere vendute, a patto di utilizzare e-fuel. Un tema su cui il Consiglio fra tutti i ministri dell’Energia degli stati membri, si riunirà e deciderà martedì. La strada ancora è lunga, ma a Siena qualcosa sembra muoversi già.

cla.cap