Il rebus dei cavalli. Capitani in Comune, poi la lista dei promossi. Il ’peso’ delle avversarie

Ieri incontri delle rivali dal sindaco. E’ stato steso il tufo in Piazza

Il rebus dei cavalli. Capitani in Comune, poi la lista dei promossi. Il ’peso’ delle avversarie

Ieri incontri delle rivali dal sindaco. E’ stato steso il tufo in Piazza

di Laura Valdesi

SIENA

Le visite dei cavalli al Ceppo, la riflessione sui nomi per il lotto anche se ancora alla cieca, visto che la lista dei promossi non c’è. Poi due giorni fitti di telefonate e incontri fra fantini e capitani. Un Palio ’bollente’, come la temperatura che farà da sottofondo all’Assunta. Fatto di strategie in attesa dell’appuntamento con la fortuna. Oggi il primo passo avanti nel percorso di avvicinamento alla tratta perché alle 11 i capitani andranno in Comune. Ci sarà la riunione con il sindaco e i veterinari nel corso della quale potrebbero indicare eventuali nomi ritenuti non interessanti per l’Assunta. Ma la sensazione è che li lasceranno tutti. E che se qualcosa in questo meccanismo consultivo va rivisto sarà argomento per l’inverno.

Più di un interrogativo dunque verrà sciolto quando, in tarda mattinata, il Comune diffonderà la lista di chi va direttamente alla Tratta e di chi galoppa invece la notte, fra domani e lunedì. C’è il rebus Zio Frac, per esempio. Il cavallo è sembrato in buone condizioni, lo stesso veterinario comunale l’aveva sottolineato frenando però sul verdetto finale perché doveva ancora essere valutata la situazione alla luce dei documenti sanitari relativi agli accertamenti svolti su tutti i cavalli. Anche Ungaros, che aveva corso nel Valdimontone a luglio, è sotto la lente dei dottori. Soggetti che potrebbero, soprattutto il primo, condizionare gli equilibri di un lotto che, secondo gli ultimi rumors, rischia di essere senza i super big, a partire da Anda e Bola. A meno che, di qui la prudenza dei capitani, prove di notte e batterie della tratta, non provochino uno tsunami. Va considerato comunque, nell’economia delle strategie, che in Piazza ci sono sei avversarie. A tale riguardo proprio ieri pomeriggio si sono svolti in Comune gli incontri fra le rivali davanti al sindaco.

Siena si era risvegliata con il tufo in Piazza, grazie al lavoro degli operai che hanno iniziato a stenderlo ieri nel cuore della notte. "Un rito collettivo quello del tufo, che vede impegnati i nostri instancabili operai e tecnici già dalle prime ore del giorno. Ne approfitto per un saluto al signor Michele – dice il sindaco Nicoletta Fabio –, questo per lui sarà l’ultimo Palio prima della pensione! Grazie, a lui e a tutti coloro che, Palio dopo Palio, rendono possibile la nostra Festa".